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Martedì 20 NOVEMBRE 2012
Lazio. Idi. Cgil: “Affrontare situazione con urgenza”

"Serve un impegno affinché si affronti la difficile situazione del San Carlo di Nacy e dell'Idi, riaprendo il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali”. A chiederlo è la Cgil nazionale e la Fp-Cgil, in relazione ai mancati pagamenti, da ormai 4 mesi, degli stipendi dei lavoratori dell’istituto.

"Solidarietà e vicinanza ai lavoratori, ma soprattutto un impegno affinché si affronti la difficile situazione del San Carlo di Nacy e dell'Idi, riaprendo il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali”. È questo il contenuto di una nota firmata da Vera Lamonica, segretaria nazionale della Cgil, e Cecilia Taranto, segretaria nazionale della Fp-Cgil, indirizzata ai lavoratori del'Idi, del San Carlo Nacy e dell'indotto dell'istituto.

“Sosteniamo la lotta dei sei lavoratori che da 5 giorni hanno deciso di occupare il tetto dell'istituto per dare visibilità a una crisi dai risvolti occupazionali molto seri. Parliamo infatti – continuano le due sindacaliste – di oltre 1.800 lavoratori che forniscono un servizio di livello elevato, una vera e propria eccellenza, ma che da 4 mesi non percepiscono lo stipendio”.

“Desta in noi particolare preoccupazione il fatto che il presidente dell'Idi, il prefetto Vincenzo Boncoraglio, sia stato esautorato dalla Congregazione dei figli dell'Immacolata Concezione dopo la formulazione di un piano che sembrava voler affrontare in modo costruttivo i problemi dell'Istituto. Chiediamo al Governo e al commissario Bondi – concludono le due sindacaliste - di scongiurare un altro disastro come quello del San Raffaele di Milano, richiamando la parte datoriale alle proprie responsabilità”.
 

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