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Venerdì 08 MARZO 2024
Aorn Santobono-Pausilipon. Prima somministrazione delle CarT per il trattamento di grave leucemia

Destinatario dell’innovativo trattamento un piccolo paziente di quasi 4 anni affetto da una forma di Leucemia linfoblastica acuta di tipo B resistente alle terapie. Al bimboì già sottoposto a trapianto di midollo nel maggio dell’anno scorso, a novembre è stata diagnosticata una recidiva del tumore. Conenna: “Risultato importantissimo per la sanità pediatrica regionale”.

All’Ospedale Pausilipon, per la prima volta, somministrate le CarT per il trattamento di una grave forma di Leucemia. Destinatario dell’innovativo trattamento un piccolo paziente di quasi 4 anni affetto da una forma di Leucemia linfoblastica acuta (LLA) di tipo B resistente alle terapie.

Al bimbo, infatti, già sottoposto a trapianto di midollo nel maggio dell’anno scorso, a novembre è stata diagnosticata una recidiva del tumore.

Dopo una attenta valutazione clinica, il team della Struttura Complessa Trapianto di Cellule Ematopoietiche e Terapie Cellulari dell’AORN Santobono-Pausilipon, diretta dal dr. Francesco Paolo Tambaro, ha deciso di procedere con la somministrazione di CAR T come opzione terapeutica.

Quella con CarT (Chimeric Antigens Receptor Cells-T) è una terapia estremamente innovativa e personalizzata che può essere somministrata solo in presenza di precise indicazioni cliniche e che sfrutta il potenziale delle cellule T presenti nel sistema immunitario, che vengono modificate geneticamente per attaccare e distruggere le cellule cancerogene in maniera mirata ed efficace anche in quei pazienti che, purtroppo, non rispondono alle cure tradizionali o al trapianto.

Una volta verificato che il piccolo paziente era candidabile a questa delicata procedura, sono stati prelevati i linfociti che, dopo essere stati trattati e modificati geneticamente, sono stati infusi lo scorso mese di febbraio. Il piccolo è attualmente sotto stretto monitoraggio e sarà a breve sottoposto a dimissione protetta, ma i medici sono cautamente ottimisti.

I prossimi mesi saranno determinanti per la valutazione dello stato clinico e per monitorare la remissione della malattia.

“Per la prima volta in Campania e in tutto il Sud Italia si utilizzano le CarT su un paziente pediatrico. Si tratta di un risultato importantissimo per la sanità pediatrica regionale. La terapia genica è il futuro e offre una nuova speranza terapeutica per i piccoli pazienti affetti da tumori del sangue resistenti alle terapie tradizionali che, prima, erano costretti a rivolgersi a centri fuori regione”, è il commento di Rodolfo Conenna, direttore generale dell’Aorn Santobono-Pausilipon.

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