quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Lunedì 02 SETTEMBRE 2024
Farmaci. Aifa: con Glatiramer acetato possibile insorgenza di reazioni anafilattiche che possono verificarsi da mesi fino ad anni dopo l’inizio del trattamento
A seguito di una revisione a livello europeo di tutti i dati disponibili riguardanti le reazioni anafilattiche con glatiramer acetato, è stato concluso che il medicinale è associato a reazioni anafilattiche che possono verificarsi da mesi fino ad anni dopo l’inizio del trattamento. Sono stati segnalati casi con esito fatale
Glatiramer acetato è indicato per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla, approvato per l'iniezione sottocutanea in soluzione da 20 mg/ml (una volta al giorno) e in soluzione da 40 mg/ml (tre volte alla settimana). I titolari dell'autorizzazione all'immissione in commercio dei medicinali a base di glatiramer acetato, Teva GmbH e Mylan Spa, in accordo con l’Agenzia Europea per i Medicinali e l’Agenzia Italiana del Farmaco, hanno diffuso una nota agli operatori avvertendo che Glatiramer acetato può causare reazioni dopo l’iniezione e reazioni anafilattiche.
Infatti, a seguito di una revisione a livello europeo di tutti i dati disponibili riguardanti le reazioni anafilattiche con glatiramer acetato, è stato concluso che il medicinale è associato a reazioni anafilattiche che possono verificarsi da mesi fino ad anni dopo l’inizio del trattamento. Sono stati segnalati casi con esito fatale. La nota evidenzia dunque che i pazienti e/o chi si prende cura di loro devono essere informati su quali siano i segni e sintomi delle reazioni anafilattiche e sul fatto che devono richiedere immediatamente cure mediche di emergenza in caso di reazione anafilattica. Nel caso in cui si verifichi una reazione anafilattica, il trattamento con glatiramer acetato deve essere interrotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA