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Sabato 12 GENNAIO 2013
Berlusconi. Sanità: "Serve riforma del Ssn. Troppi divari sui costi di beni e servizi"

Ospite dell'Adn Kronos il leader del Pdl ha spaziato su diversi temi. E sulla sanità ha spinto soprattutto sulla questione dei differenti costi per l'acquisto dei beni e servizi. "Servono i costi standard per adeguare gli acquisti al prezzo più basso".

"Serve assolutamente una riforma del Servizio sanitario nazionale", ne è convinto Silvio Berlusconi, leader del Pdl che ieri ha partecipato ad una puntata di Adn Kronos confronti.
 
"Nella sanità - ha detto - ci sono dei divari importanti sul costo del singolo prodotto. In alcune regioni un termomentro o una siringa vengono pagati molto di più. L'introduzione dei costi standard è quindi assolutamente importante, così che tutti gli acquisti possano adeguarsi al costo più basso". 
 
Quello dei ritardi con cui le Asl pagano i propri fornitori è poi "un capitolo molto negativo della sanità. Questi tempi sono arrivati addirittura a 970 giorni in Calabria; circa 900 in Basilicata; 700 in Campania. Chi paga più in fretta è la Lombardia, che lo fa in 300 giorni". Mentre "in Finlandia le aziende sanitarie pagano in due settimane, in Germania in 45 giorni". Per Berlusconi, con questi ritardi nel pagamento delle fatture di beni e servizi della sanità - dalle siringhe, alle garze, dalle pulizie delle corsie, alle mense ospedaliere - "succede che chi deve prendere i soldi dallo Stato non paga i fornitori, e questi non pagano al loro volta i loro fornitori: è una catena che porta a una carenza di liquidità nel sistema industriale del Paese, che produce così nessun investimento e aziende che chiudono. Sono mille al giorno le aziende che chiudono nel nostro Paese". 

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