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Lunedì 14 APRILE 2025
Ricette mediche falsificate per psicofarmaci. Da Farmacieunite un invito alla massima attenzione

Si tratta, come tra l’altro dettagliato dalla stessa Fofi, di ricette spesso ottenute online o artatamente modificate, da parte di minori o giovani. "Farmacieunite si unisce con forza a quanto già espresso dalla Federazione Ordini Farmacisti Italiani, ribadendo la gravità della situazione e l'importanza di un controllo scrupoloso e sistematico da parte delle farmacie”.

“In varie zone del territorio nazionale, indistintamente sia al nord che al sud, si stanno moltiplicando i casi di ricette mediche falsificate, anche in formato dematerializzato, per l’acquisto di psicofarmaci. Farmacieunite si unisce con forza a quanto già espresso dalla Federazione Ordini Farmacisti Italiani, ribadendo la gravità della situazione e l'importanza di un controllo scrupoloso e sistematico da parte delle farmacie”.

Lo afferma Maurizio Giacomazzi, presidente del sindacato nazionale Farmacieunite a seguito quindi di una preoccupante presenza di ricette falsificate, intercettate in varie farmacie sul territorio nazionale.

Si tratta, come tra l’altro dettagliato dalla stessa Fofi, di ricette spesso ottenute online o artatamente modificate, da parte di minori o giovani.

I farmaci maggiormente coinvolti in questo fenomeno di ricette falsificate risulterebbero essere: Oxycontin, Zolpidem, Rivotril, Depalgos, Contramal.

L’alert è stato diffuso in questi giorni tramite una circolare, a tutti gli associati Farmacieunite, nella quale il presidente Maurizio Giacomazzi e il segretario Arianna Capri hanno invitato i colleghi a verificare con la massima attenzione la validità delle ricette, in particolare quelle dematerializzate e/o provenienti da altre Regioni, prestando inoltre particolare cautela nelle dispensazioni all’utenza minorenne o giovane.

Gli associati di Farmacieunite sono stati infine invitati a segnalare tempestivamente agli organi competenti eventuali casi sospetti o anomalie riscontrate nella prescrizione, al fine di contrastare il fenomeno e tutelare la salute pubblica.

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