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17 FEBBRAIO 2013
Verso il voto. Gli psicologi: “Valorizzate la nostra professione come garanzia del diritto alla Salute”

Nella cultura moderna la salute è uno stato di benessere fisico, psichico e sociale e gli psicologi, con le loro competenze, possono giocare un ruolo fondamentale nella gestione dei fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva. Per questo chiedono alla politica la valorizzazione della professione

“Valorizzare la professione di psicologo a garanzia del diritto alla Salute che l’articolo 32 della Costituzione definisce come un diritto dell’individuo e come un interesse della collettività. È questo l’appello che il Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi rivolge ai candidati premier.
 
“Nella cultura moderna – sottolinea ancora l’Ordine degli psicologi italiani – la Salute viene intesa, secondo la definizione dell’Oms, come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non come semplice assenza di malattia. Sulla base di questa concezione multidimensionale il modello bio-psico-sociale rappresenta, dunque, l’obiettivo più completo di approccio alla persona; la pluridisciplinarietà assume una importanza cruciale; tutti i professionisti che operano nel settore, ciascuno per le proprie competenze, possono contribuire al raggiungimento del risultato più importante che è quello della promozione della Salute nelle tre dimensioni: fisica, psichica e sociale”.
 
“Poiché lo Stato – aggiungono –  non ha solo il compito di organizzare e di gestire il Sistema Sanitario, ma anche quello di intervenire soprattutto sui fattori che influiscono negativamente sulla salute collettiva e di promuovere quelli favorevoli, riteniamo che gli psicologi italiani, possono, con le loro competenze, con spirito di servizio e di responsabilità essere indispensabili interlocutori ed una significativa risorsa per il Paese”.
 
“C’è da sottolineare – conclude il documento del Cnop – che le prestazioni degli psicologi sono rivolte ad aree di intervento quali la clinica e la salute, il lavoro e la sua organizzazione, la scuola e l’educazione che sono fondamentali per lo sviluppo dell’individuo e per quello della collettività”.

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