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Mercoledì 13 MARZO 2013
Stato Regioni. Accordo su intramoenia, no invece agli standard ospedalieri 

Intese raggiunte oggi in Stato-Regioni e Unificata anche sul riparto 2012 dei fondi per la sanità penitenziaria e sul riconoscimento degli Irccs. Chiesto il rinvio degli standard ospedalieri e sul parere in merito al programma annuale di attività dell’Aifa. Sì al nuovo statuto Agenas. I documenti all'interno.

La Conferenza Stato-Regioni ha trovato l’intesa sullo schema di 'contratto' tra medici e azienda per esercitare l'intramoenia negli studi privati, anche se le Regioni, ha evidenziato il governatore della Basilicata Vito De Filippo, hanno condizionato il parere favorevole a patto che “la sperimentazione parta tra sei mesi”.
 
Assenso anche in merito allo schema di decreto del ministero della Salute che riguarda la documentazione necessaria per il riconoscimento e la conferma degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, così come è  stato raggiunto l’accordo sul documento che definisce il percorso di assistenza sanitaria ai pazienti affetti da malattie emorragiche congenite.
 
Raggiunta anche l’intesa in Conferenza Unificata sulla proposta del ministro della Salute di deliberazione del Cipe sulle disponibilità del Servizio Sanitario nazionale riguardanti il riparto per il 2012 delle risorse necessarie per gestire la medicina penitenziaria.
 
Parere favorevole anche in merito alla richiesta di riconoscimento del carattere scientifico della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia di Candiolo (To). Sul punto molto soddisfatto il Ministro Renato Balduzzi che specifica in una nota come “anche il Piemonte avrà un IRCCS, cioè un Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico”. Sulla procedura di riconoscimento è stato acquisito l’assenso del ministero dell’Economia e delle Finanze, a seguito dell’accordo intervenuto tra i Ministeri affiancanti e la Regione Piemonte per l’approvazione del Piano di rientro dai disavanzi e di individuazione degli interventi per il proseguimento dell’equilibrio economico. Il Ministro Balduzzi ha espresso “grande soddisfazione per il risultato raggiunto con l’apporto di tutti i livelli istituzionali coinvolti nella procedura” e si augura che “il riconoscimento possa costituire per la Regione Piemonte uno stimolo e uno sprone per una sanità regionale di sempre maggiore qualità attenta ai bisogni di tutte le persone”.
 
Questo per quanto riguarda i documenti approvati. Fumata nera (è stato rinviato) invece per il parere al programma annuale di attività dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) per il 2013. “Vogliamo prima un confronto preliminare”, ha specificato De Filippo.
Niet categorico delle Regioni, infine, in merito agli standard ospedalieri su cui è stato chiesto un rinvio.
 
 
 
I provvedimenti approvati o rinviati oggi in Conferenza Stato-Regioni e Unificata
 
Stato Regioni
 
Intramoenia (Approvato). Si presenta in una nuova versione rispetto a quanto già anticipato da Quotidiano Sanità,l’Accordo sulla convenzione per esercitare l’intramoenia negli studi privati che - insieme alle modalità tecniche per la realizzazione della infrastruttura di rete di sopporto all’attività intramuraria approvate nella seduta del 7 febbraio - costituisce un ulteriore tassello per la riorganizzazione dell’attività libero professionale secondo quanto stabilito dal decreto Balduzzi. Rispetto al precedente testo è stato sottolineato che “lo schema tipo potrà essere integrato, nel rispetto della normativa vigente, sulla base delle indicazioni fornite in materia dalle regioni e dalle provincia autonome”. Il provvedimento, lo ricordiamo contiene lo “schema tipo” di convenzione, annuale e rinnovabile, tra l’Azienda e i dirigenti medici, sanitari e veterinari del Ssn per lo svolgimento, in via sperimentale, dell’attività libero professionale presso lo studio privato del professionista.
 
Irccs (Approvato). Con il Parere sullo “Schema di decreto sulla documentazione necessaria per il riconoscimento e per la conferma degli Irccs” si stabilisce che per il riconoscimento del carattere scientifico gli istituti pubblici e privati dovranno produrre, in forma cartacea e su supporto informatico la documentazione elencata nel provvedimento (si va dalle indicazioni generali dell’istituto fino a quelle sulla disciplina per cui si chiede il riconoscimento) che sarà inoltrata alla Salute dalla Regione interessata al riconoscimento che dovrà essere coerente con la programmazione sanitaria della Regione stessa.
 
Genomica (Approvato). L’Intesa sulle “Linee di indirizzo sulla genomica in sanità pubblica” - in linea con il piano nazionale della prevenzione 2010-2012, prorogato dalla Conferenza Stato Regioni del 7 febbraio al 31 dicembre 2013, che ha identificato nella medicina predittiva una delle 4 aree sulle quali ministero e regioni si sono impegnate ad intervenire – mette nero su bianco le coordinate per governare una materia considerata “innovativa e strategica” per il futuro del Ssn. Anche alla luce negli ultimi dieci anni di una crescente ed incontrollata disponibilità di test genetici, non solo per patologie monogenetiche ma anche per quelle complesse. Obiettivo principale: trasferire in maniera efficiente ed efficace in sanità pubblica tutte le conoscenze e le tecnologie utili all’analisi del genoma per migliorare la salute della popolazione. Ma c'è la raccomandazione che ogni ipotesi di introdurre programmi di screening basati sull'utilizzo di test genetici predittivi dovrà essere anticipata da un percorso evidence based e di HealthTechnology Assessment.
 
Aifa (Rinviato). Parere sulla proposta di programma annuale di attività dell’Agenzia italiana del farmaco, per il 2013. Le linee di indirizzo prevedono diverse mission, quali: contribuire alla tutela della salute attraverso i farmaci; garantire l’equilibrio economico di sistema attraverso il rispetto dei tetti di spesa farmaceutica programmati; garantire l’unitarietà sul territorio del sistema farmaceutico; promuovere la ricerca indipendente sui farmaci e gli investimenti in Ricerca e Sviluppo in Italia; rafforzare l’autorevolezza Aifa in ambito nazionale e internazionale.
 
Agenas (Approvato). Il parere sullo schema di decreto del Ministero della Salute recante “Approvazione dello Statuto dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali”, prevede 11 articoli riguardanti: natura giuridica e funzioni; organi; organizzazione.
 

Irccs Candiolo (Approvato).  Parere sulla richiesta di riconoscimento del carattere scientifico della Fondazione del Piemonte per l’Oncologia di Candiolo (To). Viene riportato il giudizio positivo formulato dalla Commissione di valutazione.
All’ordine del giorno della Conferenza figuravano inoltre l’Accordo per la “Definizione del percorso di assistenza sanitaria ai pazienti affetti da Malattie Emorragiche Congenite” (approvato), e il Parere per la “Definizione dei criteri per la formazione del personale adibito alla produzione, alla somministrazione e alla commercializzazione di alimenti”.
 
Standard ospedalieri (Rinviato). Vedi altro articolo.
 
Definizione dei criteri per la formazione del personale adibito alla produzione, alla somministrazione e alla commercializzazione di alimenti (Rinviato).

 
Conferenza Unificata 

Riparto sanità penitenziaria (Approvato). Mentre sul tavolo dell’Unificata arriva l’Intesa sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione Cipe per il riparto 2012 delle risorse dedicate alla medicina penitenziaria. Sul piatto 167,8 milioni di euro che andranno a finanziare le spese che le Asl sostengono per effetto del trasferimento dalla Giustizia alla Salute delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle attrezzature e beni afferenti alla sanità penitenziaria.
 

Salute e sicurezza sul lavoro (Approvato). Intesa su “Indicazioni ai Comitati regionali di Coordinamento per la definizione della programmazione per l’anno 2013” sancisce che l’attuazione della suddetta Intesa dovrà avvenire nei limiti delle risorse umane e senza nuovi oneri a carico della finanza pubblica. Le attività di vigilanza saranno indirizzata verso i comparti a maggior rischio infortunistico. Dovranno essere controllate almeno il 5% delle unità locali con lavoratori dipendenti in quanto considerato un Livello essenziale di assistenza (Lea). Sono state previste, inoltre, azioni territoriali a contenuto informativo/formativo con particolare riguardo all’aggiornamento professionale dei medici di base, da ricondurre nell’ambito della formazione obbligatoria prevista per la categoria ed alle azioni informative dedicate ai datori di lavoro e ai lavoratori.

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