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Martedì 30 APRILE 2013
Lazio. Approvato il bilancio. Zingaretti: "Carte in regola per chiedere liquidità al Governo"

Per il governatore il buon esito del bilancio tecnico potrà facilitare il via libera da parte dell'Esecutivo per la richiesta di quella liquidità che consentirà il pagamento dei debiti nei confronti delle imprese e degli enti locali.

"E' un atto che mette in sicurezza la Regione Lazio, evitando il blocco di tutte le spese e consentendole di svolgere la sua funzione di sostegno al territorio. Un bilancio tecnico che ci consente di presentarci con le carte in regola al tavolo del Governo per richiedere la liquidità prevista dal decreto sul pagamento dei debiti nei confronti delle imprese e degli enti locali". Così il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha commentato l'approvazione del bilancio regionale. "Coerentemente con l'agenda di governo, possiamo ora portare avanti la nostra azione di cambiamento, i centrata sui tagli ai costi della politica e sulla riorganizzazione e razionalizzazione della macchina regionale", ha concluso il governatore.

"Aver approvato Bilancio e Finanziaria in tempi rapidi - ha aggiunto Alessandra Sartore, assessore a Bilancio, Demanio e Patrimonio - tali da consentire al Lazio di poter prendere parte al tavolo del Governo sul decreto 35, per restituire alle imprese e agli enti locali i crediti che vantano dalla Regione in alcuni casi da anni, è una dimostrazione di grande senso di responsabilità e serietà istituzionale. Ora arriva il momento di dare un'anima ai numeri, e di guardare al futuro, mettendo la Regione Lazio sui binari della crescita e dello sviluppo".

"Abbiamo superato brillantemente una strettoia che rischiava di mettere in difficoltà l'intero sistema produttivo e il tessuto sociale dei nostri territori - ha concluso Sartore - già duramente provati dalla crisi economica. Dai prossimi giorni, con l'esame in commissione della legge 9, il cosiddetto 'collegato' sui costi della politica, avremo più margini per focalizzare l'attenzione sul futuro, partendo dalla lotta agli sprechi ma mirando decisamente sull'obiettivo di lasciarci alle spalle la crisi".  

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