quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 14 GIUGNO 2013
Giornata mondiale del donatotore di sangue. Lorenzin: "Samo vicini all'autosufficienza" 

Il ministro in visita all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma in occasione della giornata mondiale ha colto l'occasione per ringraziare quel milione e settecentomila volontari che in Italia, a titolo gratuito, offrono il sangue. "Questo ci permette di raccogliere circa 3 milioni di donazioni all'anno. Invito le persone a continuare a donare".

"In occasione di questa giornata mondiale dei donatori di sangue, ringraziamo quel milione e settecentomila volontari che in Italia, a titolo gratuito, offrono il sangue. Questo ci permette di raccogliere circa 3 milioni di donazioni all'anno, un numero che ci rende vicini all'autosufficienza". Lo ha dichiarato questa mattina il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nel corso della sua visita al modulo di terapie avanzate del Dipartimento di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. "Negli ultimi 6 anni - ha sottolineato il ministro - abbiamo fatto grandissimi passi avanti. Mi sento però di invitare le persone a continuare a donare sangue. Si tratta di un grande atto di generosità che permette di salvare la vita a tantissime persone".

L'ospedale Bambino Gesu' di Roma "si conferma punto di riferimento nel campo dell'oncoematologia - ha proseguito Lorenzin - In un disegno che ho ricevuto da una bambina ricoverata qui c'è il migliore slogan per questa giornata: 'Il tuo sangue può far fiorire altre vite, donalo'. Questi lavori colorati sono il regalo più bello".

Nella mattinata il ministro ha incontrato un bimbo affetto da leucemia portato al Bambino Gesù dalla Serbia per ricevere il trapianto che lo porterà alla guarigione completa; un bambino leucemico provato da numerose ricadute e sottoposto a una terapia sperimentale che in Italia si effettua solo al Bambino Gesù e, nel mondo, in pochi altri Centri; infine una bimba con una rara malattia genetica sulla quale è stato effettuato un trapianto di cellule staminali donate dalla mamma, una soluzione terapeutica che rappresenta la nuova frontiera della trapiantologia in campo ematologico.
Tutti i bambini con patologie oncologiche sono tra i principali beneficiari delle trasfusioni di sangue effettuate all’interno del Bambino Gesù e, quindi, dell’attività Servizio Immunotrasfusionale che afferisce al Dipartimento di Oncoematologia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA