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Mercoledì 03 LUGLIO 2013
Anticancro a pagamento. Cittadinanzattiva: “Finta soluzione a problema reale”

L’associazione ha chiesto al ministro Lorenzin di essere convocata al tavolo di lavoro annunciato stamattina per risolvere il problema sollevato dalle norme del decreto Balduzzi che prevedono l’immissione in commercio nella fascia C di farmaci innovativi nelle more della negoziazione epr la rimborsabilità.

“Una finta soluzione ad un problema reale che è quello di velocizzare l’iter per l’immissione dei farmaci sul mercato” ad affermalo Tonino Aceti, neo coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva in merito alla norma Balduzzi che di fatto consente solo a pagamento l’accesso a due farmaci antitumorali innovativi. “Ad oggi in Italia i tempi medi per l’accesso effettivo a farmaci innovativi approvati a livello europeo sono ancora troppo lunghi e incompatibili con le esigenze di salute dei cittadini.

Una soluzione, quella contenuta nella norma Balduzzi, che soprattutto crea disuguaglianze tra cittadini che possono permettersi cure costose e chi deve rinunciarvi, con l’aggravante che si tratta di cittadini malati oncologici.

Andrebbe, perciò, garantita l'immediata disponibilità del farmaco, soprattutto per patologie così gravi, rendendolo da subito a carico del Ssn. E per le questioni di prezzo se la veda lo Stato con l'industria» aggiunge Aceti. «La notizia è molto preoccupante e non vorremmo fosse la prima di una lunga serie. Per questo chiediamo al Ministro di convocarci al Tavolo di lavoro appena attivato”.

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