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Martedì 09 LUGLIO 2013
Sclerosi multipla. Sativex arriva sul mercato italiano. E' uno spray ed è estratto dalla Cannabis sativa

Si tatta di un modulatore del sistema endocannabinoide composto da due principi attivi - THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo) - che vengono estratti dalla pianta Cannabis sativa e serve per combattere la spasticità, uno dei sintomi più comuni associati alla sclerosi multipla. Una nuova opzione rimborsata in Classe H dal Ssn.

Arriva dalla Cannabis sativa la nuova arma in più – disponibile da oggi anche sul mercato italiano – per combattere la spasticità, uno dei sintomi più comuni associati alla sclerosi multipla e una delle principali cause di disabilità legate a questa malattia. È infatti disponibile su prescrizione dei neurologi Sativex, primo trattamento specifico per la spasticità da moderata a grave in pazienti che non hanno risposto adeguatamente al trattamento con altri farmaci anti-spastici: il farmaco è rimborsato in Classe H (ospedaliera) ed è disponibile presso le farmacie ospedaliere/farmacie delle ASL territoriali. Con l’obiettivo di monitorare correttezza ed appropriatezza terapeutica, è stato istituito un Registro nazionale a cui verranno iscritti i pazienti in cura.
 
Il nuovo farmaco è un modulatore del sistema endocannabinoide composto da due principi attivi - THC (delta-9-tetraidrocannabinolo) e CBD (cannabidiolo) - che vengono estratti dalla pianta Cannabis sativa coltivata in serra, in luogo protetto e in condizioni di crescita strettamente controllate. Il farmaco è somministrato come spray oromucosale che permette un dosaggio flessibile, in funzione della risposta individuale e dei sintomi specifici di ciascun paziente e può essere facilmente assunto da pazienti che hanno difficoltà a deglutire.“Sativex è il primo farmaco a base di cannabinoidi estratti dalla pianta Cannabis sativa sottoposto ad ampie sperimentazioni cliniche, in accordo con la normativa europea, che ha dimostrato efficacia e sicurezza nel trattamento della spasticità nella sclerosi multipla”, ha dichiarato Carlo Pozzilli, Professore Ordinario di Neurologia Università di Roma “La Sapienza” . “I suoi principi attivi, i cannabinoidi THC e CBD interagiscono con i recettori endocannabinoidi umani CB1 e CB2 modulando le vie motorie e del dolore e migliorando la spasticità, senza causare debolezza muscolare. Il farmaco è generalmente ben tollerato, privo degli effetti collaterali tipici che derivano dal consumo di cannabis non a fini terapeutici e non crea dipendenza”.
 
Nel nostro Paese si stima che il 75% dei pazienti con SM soffra di spasticità, un sintomo che impatta pesantemente sulla loro qualità di vita e su quella delle persone conviventi, in particolare degli altri membri della famiglia e dei care-givers. Evidenze scientifiche hanno dimostrato che il nuovo farmaco, grazie alla sua efficacia sulla spasticità, determina un miglioramento della qualità di vita ed una maggiore indipendenza dei pazienti dall’aiuto di familiari o accompagnatori. ”Nel nostro Paese la maggior parte dei pazienti con SM, nel decorso della propria malattia, devono confrontarsi con il problema della spasticità che non solo limita la loro possibilità di camminare, ma spesso comporta anche disturbi del sonno, li affligge con crampi e spasmi dolorosi rendendo difficile lo svolgimento delle normali attività quotidiane”, ha commentato Giancarlo Comi, Professore Ordinario di Neurologia, Università Vita-Salute San Raffaele. “La disponibilità di un nuovo farmaco, capace di limitare questi aspetti negativi, offre una prospettiva più rosea a questi malati”.
Sativex è stato approvato in 21 paesi nel mondo ed è già commercializzato in altri 6 paesi europei, incluso Germania, Spagna e Regno Unito.

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