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Giovedì 29 AGOSTO 2013
Cdm. Imu non si pagherà per il 2013. Cancellata dal 2014. Ci sarà la Service Tax

Oltre all’addio alla tassa sulla casa il Dl approvato ieri dal Governo stanzia 500 mln per la Cig, 700 mln per gli esodati. Agevolazioni per le casa per categorie disagiate. Annunciato anche lo sblocco di ulteriori 10 mld di crediti vantati dalle aziende nei confronti della Pa. IL COMUNICATO STAMPA

L’Imu non si pagherà per il 2013 e verrà cancellata dall’anno prossimo. Sarà però sostuita dalla service tax. “L’Imu sui terreni agricoli e la prima casa per il 2013 è stata cancellata. La copertura della rata settembre sarà in questo decreto e senza aumento di tasse come la Cig (stanziati 500 mln) e per gli esodati (stanziati 700 mln). Nel dl (previsto per il 15 ottobre) della legge di stabilità saranno indicate le coperture della rata di dicembre”. Parole del premier Enrico Letta al termine del Cdm.
 
“Operazione – ha chiarito Letta – che viene fatta senza sforare il rapporto deficit/pil del 3%” imposto dai parametri Ue. Ma l’Imu, in generale, viene cancellata ‘tout court’. Dal 2014,vi sarà la service tax che riguarderà i servizi e quindi non il concetto di proprietà dell’abitazione. La nuova service tax verrà inserita nella legge di stabilità e quindi sarà discussa dal Parlamento. Annunciato anche lo sblocco di ulteriori 10 mld di crediti vantati dalle aziende nei confronti della Pa.
 
Ma vediamo su che misure interviene il decreto (VEDI COMUNICATO E NOTA SU SERVICE TAX):
 
1.      Cassa integrazione guadagni. Il provvedimento prevede un rifinanziamento di questo strumento per 500 milioni di euro. Si tratta di un intervento che fa seguito al precedente stabilito nel mese di maggio che destinava un ulteriore miliardo di euro alla CIG. 
 
2.      Esodati. Il decreto interviene a sostegno dei lavoratori cosiddetti “licenziati individuali”m che hanno interrotto il proprio rapporto prima dell’applicazione della riforma sulle pensioni e che per effetto di essa si sono trovati al contempo privi di stipendio e di pensione. Si tratta di 6.500 persone.
 
3.      Piano casa a favore delle categorie disagiate. Il provvedimento interviene a sostegno delle famiglie su mutui, prima casa e affitti. 
 
4.      IMU. Il decreto stabilisce che la tassa municipale sugli immobili –  relativamente alla prima casa, ai terreni agricoli e ai fabbricati rurali  – non verrà pagata nel 2013. A copertura dell’abolizione il decreto prevede un intervento immediato per la prima rata 2013. Con un decreto legge contestuale alla legge di Stabilità dell’ottobre prossimo verrà abolita la seconda rata. A partire dal  2014, in luogo dell’IMU, entrerà in vigore la cosiddetta “Service Tax”.

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