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Martedì 17 SETTEMBRE 2013
Nefropatia. Al Senato interrogazione su mancata erogazione cibi aproteici in Campania

L’erogazione non è prevista nei Lea ma - ricordano i senatori Rizzotti, Bianconi, d'Ambrosio Lettieri e D'Anna - “garantita da tutte le Regioni, ad eccezione della Campania”. Chiesto l’intervento di Lorenzin e Delrio. Un mese di alimentazione aproteica costa 120 euro contro i 3.000 di un mese di dialisi.

Un’interrogazione per chiedere di garantire ai pazienti affetti da insufficienza renale cronica in terapia conservativa in Campania l’erogazione grauita dei prodotti alimentari aproteici, come avviene nelle altre Regioni di Italia.

A firmare l’interrogazione sono i senatori Maria Rizzotti, Laura Bianconi, Luigi d'Ambrosio Lettieri, Vincenzo D'Anna, che chiedono l’intervento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e del ministro per gli Affari regionali, Graziano Delrio.

Nell’interrogazione, presentata lo scorso 11 settembre, i senatori ricordano che l'erogazione dei prodotti alimentari aproteici destinati ai pazienti affetti da insufficienza renale cronica in terapia conservativa non è ancora contemplata nell'ambito delle prestazioni incluse nei livelli essenziali di assistenza (LEA), ma “recenti studi hanno confermato l'efficacia della terapia dietetica nutrizionale per tali pazienti, rispetto all'entrata in dialisi”.
Garantire a chi è affetto da grave patologia renale un mese di alimentazione aproteica – sottolineano i senatori – “costa alla sanità pubblica 120 euro, a fronte dei 3.000 euro di un mese di trattamento in dialisi”. Per questo le Regioni hanno, negli anni, approvato delibere specifiche per l'erogazione gratuita dei prodotti alimentari aproteici. Tutte le Regioni, tranne la Campania, dove, secondo le stime presentate dai senatori, abitano circa 3.000 pazienti che necessitano della terapia dietetica nutrizionale.

Per questo i senatori chiedono al ministro Lorenzin anzitutto quale sia lo stato attuale della procedura di aggiornamento dei LEA e quale sia la tempistica per il completamento, e poi “se nella ridefinizione dei LEA sia previsto l'inserimento dei prodotti alimentari aproteici necessari ai pazienti con insufficienza renale cronica e, in caso negativo, se il Ministro della salute non ritenga opportuno e necessario inserirli”.

A Lorenzin e Delrio, poi, si chiede di intraprendere iniziative, “di concerto con la Regione Campania, al fine di garantire ai pazienti campani gli stessi diritti assicurati in tutte le altre regioni, anche in una logica di evidente economia sanitaria, in funzione del ripiano del deficit della Regione Campania”.


 

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