quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 05 NOVEMBRE 2013
Esclusiva. Intervista a Milillo (Fimmg): "I medici di famiglia imbarazzati per incapacità Regioni a riformare l'assistenza primaria"

Il Congresso Fimmg entra nel vivo. La giornata con politici e istituzioni. Il segretario nazionale ci anticipa i temi della sua relazione e conferma che con queste Regioni anche il Patto per la Salute è a rischio. Le convenzioni dovevano essere chiuse a maggio. "Serve revisione Titolo V". "In ogni caso ci siederemo al tavolo della convenzione anche senza nuove risorse". LA RELAZIONE AL CONGRESSO

Intervista esclusiva a Giacomo Milillo, segretario nazionale della Fimmg. Il congresso della Fimmg entra nel vivo della sua parte più politico-sindacale con la relazione dello stesso Milillo e gli interventi di politici e istituzioni.
 
In questa intervista Milillo ci ha anticipato quelle che saranno le idee e le proposte del sindacato a partire dalla sfida lanciata per un rapporto sempre più olistico con il paziente ma che sappia coniugare umanità e nuove tecnologie.
 
Ma il segretario Fimmg ha lanciato anche un fortissimo attacco alle Regioni e alla loro incapacità di "rispettare le leggi" per quanto riguarda la riforma dell'assistenza primaria e il rinnovo delle convenzioni. Tutte materie traslate nel Patto per la Salute per il quale Milillo non è ottimista.
 
Ribadito invece il feeling "storico" della Fimmg con i diversi ministri della Salute. "I ministri hanno una visione della tutela generale della salute della popolazione. Le Regioni hanno interessi prevalentemente di bilancio e di consenso elettorale e politico. Da una parte c'è un'affermazione di principi, dall'altra la pratica di un potere. Per questo dobbiamo rivedere il titolo V che si sta dimostrando letale per il Ssn".
 
E sull'ipotesi che a volte si avanza di un passaggio alla dipendenza? Milillo non ha dubbi: "preferiamo restare liberi professionisti".
 

 
 
Giovanni Rodriquez

© RIPRODUZIONE RISERVATA