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Venerdì 06 DICEMBRE 2013
Atto di indirizzo medici convenzionati. Fimp: “Rimangono perplessità”

Per il sindacato dei pediatri la bozza evidenzia alcune criticità tra cui il fatto che “sia isorisorse, la revisione della rappresentatività sindacale e l’insistenza sul reimpiego di personale medico dipendente”.

Un giudizio che “permane negativo” quello dei pediatri di libera scelta della Fimp in merito alla bozza di atto d’indirizzo. “Una prima analisi – si legge in una nota - della bozza di atto d’indirizzo circolata nella giornata di oggi non rivela differenze sostanziali rispetto alla bozza precedente per quanto riguarda la pediatria di libera scelta”.
 
Per la Fimp “rimangono forti le perplessità della Fimp già segnalate in precedenza, e cioè: l’insistenza sulle isorisorse che di fatto renderà problematica una reale riorganizzazione delle cure primarie; il ricorso ad incentivi storicamente acquisiti dalla categoria per il finanziamento di forme organizzative mono-e multiprofessionali; l’insistenza sul reimpiego di personale medico dipendente derivante dalla riorganizzazione della rete ospedaliera nelle forme monoprofessionali della pediatria; il tentativo nemmeno tanto mascherato di restringere lo spazio d’azione della categoria all’età di esclusiva e, infine, la pretesa evidentemente inaccettabile di rivedere il sistema della rappresentatività sindacale”.
 
“Su questi aspetti – conclude il comunicato - il giudizio permane negativo. Un aspetto invece di cui si coglie la positività è l’anno di tempo previsto per la stipula, dopo la firma dell’ACN, degli accordi regionali, che quindi non decadono automaticamente, come invece previsto nella precedente bozza”- 

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