quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 24 DICEMBRE 2013
Legge stabilità. Troise: “Bocciata, le spese continuano a gravare sul pubblico impiego e la sanità”

L’unico regalo è stato fatto ai policlinici privati. Nessuna attenzione alle donne, alla formazione di medici e dirigenti sanitari, e al Contratto. Per l’Anaao Assomed, è lungo l’elenco delle misure da rispedire al mittente inserite nel provvedimento approvato in via definitiva al Senato.

“Intese larghe o strette, leader vecchi o nuovi, Imu o Iuc la sostanza non cambia: le spese della stabilità gravano sul pubblico impiego, compresa la sanità che registra l’unico segno positivo alla voce regalo di Natale per i policlinici privati”.
Questo il commento del Segretario Nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise, alla Legge di Stabilità per il 2014 approvata in via definitiva dal Senato.
 
“Si rimettono le mani sulle pensioni con una riedizione più salata del contributo di solidarietà che la Corte Costituzionale non potrà non bocciare – ha aggiunto Troise –  mentre si allontana ancora l’età del ritiro per le dottoresse costrette a turni notturni ben oltre i 65 anni di età. Alla emergenza della formazione dei medici e dirigenti sanitari si dedica un intervento del tutto insufficiente ed il blocco dei contratti futuri viene accompagnato ad un taglieggiamento di quello vecchio”.
 
Per Troise: “La politica continua ad ignorare i medici pubblici e la sanità, a meno che non faccia rima con università, meglio se privata, e per sentire risuonare la parola salute nelle aule parlamentari occorre, forse, aspettare una crisi di starnuti del Presidente del Consiglio”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA