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Martedì 18 FEBBRAIO 2014
Milleproroghe. Via libera dalla Camera. Stop a proroghe per nomenclatore tariffario e per dirigenti Aifa con contratto a termine

In serata il testo è stato approvato con 216 voti favorevoli e 116 contrari. Scongiurato l’ostruzionismo del M5S che, in cambio, ottiene il via libera a 12 proposte di modifica, tra cui il blocco della proroga dei dirigenti nominati dall’Aifa il cui contratto, a questo punto, scadrà il prossimo 31 ottobre. Stop anche alla proroga del nomenclatore tariffario, fermo ormai al 2001

Via libera ieri sera alla Camera, con 216 voti favorevoli e 116 contrari, al decreto milleproroghe già approvato dal Senato. La svolta è arrivata quando il comitato dei nove della commissione Affari costituzionali, convocato per valutare le proposte emendative accolte da maggioranza e Governo, è riuscito a scongiurare il ricorso all'ostruzionismo preannunciato dal M5S. Il decreto, a rischio scadenza, è stato approvato in prima serata dall'Aula dopo il ritiro di gran parte degli emendamenti presentati dal M5S, che ha ottenuto in cambio il via libera a 12 loro proposte di modifica.
Le poche modifiche apportate al testo impongono ora un ulteriore passaggio a Palazzo Madama per il via libera parlamentare definitivo che dovrà avvenire entro il prossimo 28 febbraio.
Pochi gli emendamenti approvati riguardanti la sanità, su tutti lo stop alla proroga del nomenclatore tariffario e quello riguardante il blocco per i dirigenti nominati dall’Aifa.
 
Vediamo tutte le modifiche nel dettaglio.
 
Sistri. Slitta al 2015 l'avvio del Sistri. Il sistema di tracciabilità dei rifiuti (Sistri), per i produttori iniziali di rifiuti pericolosi, e per i Comuni e le imprese di trasporto dei rifiuti urbani del territorio della Campania diventerà operativo da gennaio 2015 e non più dal prossimo 3 marzo.
 
Nomenclatore tariffario. Bloccata la proroga dell’aggiornamento che contiene strumenti e prezzi risalenti alla lira oggi già sostituiti da strumenti più efficaci e meno costosi. Sul tema il M5S ha sottolineato icome si trattasse di “uno strumento obsoleto che, non venendo aggiornato dal 2001, da un lato includeva ausili e protesi che non esistono più, dall’altro non prevedeva ausili e protesi di recente realizzazione, importantissimi per la qualità della vita di persone diversamente abili”. Il M5S auspica ora che l’aggiornamento del nomenclatore “avvenga, da parte del ministro della Salute, anche attraverso la creazione di un tavolo pubblico con tutti i soggetti che si occupano del tema”.
 
Aifa. Bloccata la proroga dei dirigenti nominati dall’Agenzia italiana del farmaco il cui contratto, a questo punto, scadrà il prossimo 31 ottobre 2014.  A disporlo, un emendamento del M5S a prima firma Andrea Cecconi. “Andando in deroga rispetto a tutte le leggi sul contenimento della spesa, che per tutto il settore pubblico sono entrate in vigore dal primo gennaio di quest’anno, la scadenza alla proroga dei contratti per i dirigenti dell’Aifa era inizialmente stata fissata al 30 ottobre 2014 - ha spiegato il M5S -. Non bastasse, durante la discussione del Milleproroghe al Senato la scadenza era stata ulteriormente posticipata 31 marzo 2015. Una volta giunta alla Camera, questa misura è stata abrogata grazie al nostro correttivo che andava a stoppare un’operazione a dir poco opaca, che 'puzzava' di favore nei confronti di qualcuno. L’unica cosa che a questo punto auspichiamo è che una volta giunti a ottobre, non si tenti di realizzare un’ulteriore proroga. In tal caso, toneremo a sollevare la questione presso le sedi opportune”.
 
Social card. Stop al trasferimento di 35 milioni dal fondo per i lavoratori esodati al finanziamento della social card. Sulla misura è intervenuta Paola Binetti (PI) che, parlando degli esodati come del "frutto di una politica sbagliata da parte dell'ex ministro Fornero", ha auspicato che il nuovo governo sappia ora "evitare una guerra tra poveri accogliendo la sfida di una politica che sappia andare incontro alle necessità dei più bisognosi". 
 
Giovanni Rodriquez

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