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Mercoledì 19 FEBBRAIO 2014
Stato Regioni. Dalla telemedicina al Comitato per la sicurezza alimentare. Tutti i documenti all’attenzione della seduta di domani

Pronte le linee guida sulla telemedicina: dalla formazione ai criteri di accreditamento fino alla valutazione economica dei servizi. Proposti i 4 rappresentati delle Regioni per il Comitato per la sicurezza alimentare. All'esame della Conferenza anche il monitoraggio delle grandi apparecchiature sanitarie. 

Tre i gradi temi che domani approderanno all’attenzione della Conferenza Stato- Regioni: le linee di indirizzo nazionali sulla telemedicina, le nomine dei rappresentanti delle Regioni in seno al Comitato per la sicurezza alimentare e l’istituzione di un flusso informativo per il monitoraggio delle grandi apparecchiature sanitarie in uso presso le strutture pubbliche, private accreditate e private non accreditate.
 
Andando per ordine, il documento sulla telemedicina, di cui è previsto periodico aggiornamento, propone innanzitutto un inquadramento strategico della materia individuando gli ambiti prioritari di applicazione. Si passa poi a proporre una classificazione delle prestazioni erogate e un modello organizzativo di tipo relazionale, basato sui rapporti tra i soggetti che parteciperanno all’erogazione delle prestazioni (pazienti/caregivers, medici ed altri operatori sanitari). Nel documento si parla poi della formazione dei soggetti coinvolti e delle modalità di integrazione della telemedicina nel Ssn, con riferimento ai criteri di autorizzazione e accreditamento. Infine, vengono affrontati i temi riguardanti la remunerazione e valutazione economica dei servizi, l’individuazione degli indicatori di performance utili per il monitoraggio e la valutazione dei servizi e gli aspetti riguardanti la privacy.
 
Lo schema di decreto concernente l’istituzione del flusso informativo per il monitoraggio delle grandi apparecchiature sanitarie, fa riferimento a quelle apparecchiature rilevanti ai fini dell’erogazione dei Lea nonché di rilievo per il Ssn. Nell’ambito del Nsis è istituito il flusso informativo la cui realizzazione è affidata al Ministero della Salute. Viene inoltre stabilito che il conferimento dei dati al Sistema informativo sanitario costituisce uno degli adempimenti cui sono tenute le Regioni per l’accesso al finanziamento integrativo a carico dello Stato.
 
Infine, per la designazione di quattro rappresentanti delle Regioni in seno al Comitato nazionale per la sicurezza alimentare, i nominativi avanzati sono i seguenti:
- Bartolomeo Grigli - Regione Piemonte
- Alessandro Salvelli - Regione Veneto
- Giorgio Cester - Regione Veneto
- Edoardo Imperiale - Regione Campania 

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