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Venerdì 21 FEBBRAIO 2014
Governo. Grasselli (Fvm) scrive a Renzi: “Nonostante 'tutto' hai a disposizione un Ssn valido ed economico”

Il presidente del sindacato dei veterinari scrive al premier incaricato: “Nonostante tutto hai a disposizione un Servizio sanitario nazionale valido ed economico e professionisti della salute di qualità che, nonostante tutto, hanno ancora molta motivazione nel proteggere, curare, alleviare, ridare vita alle persone che attraversano la paura della malattia e del dolore”.

“Caro @matteorenzi ti scrivo. Parafrasando Lucio Dalla, siccome “non sei ancora molto lontano” nella torre d’avorio della Presidenza del Consiglio, ti scrivo ora che sei ancora “solo” il Segretario del Partito Democratico”. Inizia così la Lettera aperta del Presidente FVM Aldo Grasselli al premier incaricato Matteo Renzi.
 
“Hai detto – prosegue a Grillo che questo paese è pieno di dolore, hai ragione. Di dolore e di sconforto ce n’è molto, troppo! Specialmente tra chi non ha un lavoro e invece ha una malattia, tra chi il lavoro ce l’ha ma ha qualcuno non autosufficiente cui badare, tra chi ha una malattia cronica che gli farà perdere il lavoro.
 
Ti scrivo da cittadino, anche se sono Presidente della Federazione dei Veterinari e dei Medici, uno di quei mostruosi agglomerati di individui che svolgono una ormai demoniaca rappresentanza sindacale.
 
Ti scrivo per dirti che quando la crisi colpisce a lungo sul terreno restano le spoglie dei più deboli, e i più deboli li puoi trovare negli ospedali, nelle case di riposo, negli hospice, quelle strutture spesso cadenti che però, con una sapiente gestione, hanno permesso grossi affari alla corruzione e alle mafie.
 
Ti scrivo per dirti che se la terra dei fuochi si illumina solo ora, significa che avevamo un buio denso, melmoso, che ha chiuso le palpebre a troppa gente.
 
Ti scrivo per dirti che avrai l’opportunità di guidare Expo 2015, una vetrina straordinaria per la nostra economia agro-zootecnico-alimentare, ma anche per le falle clamorose che le nostre istituzioni denunciano nella tutela dell’ambiente, non più culla protettiva ma ormai fonte di danni pesanti e di lungo periodo alla salute.
 
Ti scrivo per attirare la tua attenzione verso la prevenzione primaria della salute, che non significa diagnosticare molto presto un cancro, ma significa non farlo venire.
 
Nonostante tutto, e l’elenco di ciò che costituisce il “tutto” nel nostro paese è assai lungo, hai a disposizione un Servizio sanitario nazionale valido ed economico e professionisti della salute di qualità che – nonostante tutto - hanno ancora molta motivazione nel proteggere, curare, alleviare, ridare vita alle persone che attraversano la paura della malattia e del dolore.
 
Ti scrivo questo “tweet” perché sei giovane e sei abituato a comunicare così, e chi sa davvero comunicare sa anche ascoltare.
 
Se sei sul pezzo batti un colpo! Abbiamo molte cose da dirci e da fare.
Altrimenti comincerò a darle del lei, Signor Presidente”.

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