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Lunedì 03 MARZO 2014
Sicilia. Scoperti due falsi ciechi. Truffa allo Stato per 230mila euro

Risultavano ciechi assoluti per l'Inps. Condizione per la quale avevano percepito, per dieci anni, più di 800 euro mensili. I Finanziari li hanno scoperti mentre si muovevano autonomamente, guidavano, attraversavano la strada e facevano la spesa al supermercato.

Scoperti dai finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania due "falsi ciechi" che hanno indebitamente beneficiato, negli ultimi 10 anni, dell'indennità di accompagnamento, per un importo complessivo di 230.000 euro.

Dall'incrocio delle banche dati e dai preliminari approfondimenti eseguiti, l'attenzione dei militari è stata attirata, tra l'altro, dal fatto che uno dei soggetti avesse presentato una denuncia di smarrimento della carta di circolazione.

Sono quindi scattate indagini più mirate per verificare la posizione del soggetto e, nell’ambito di un’altra operazione, di un'altra persona anch'essa beneficiaria di analogo sussidio. “Le attività investigative – spiega una nota delle Fiamme Gialle - sono durate alcuni mesi e hanno evidenziato che S.C., di anni 67, e M.O., di anni 57, ciechi assoluti per l'INPS, conducevano una vita normale, muovendosi all'aperto in modo disinvolto e guidando senza alcun problema la propria autovettura”.

Gli appostamenti eseguiti e i filmati realizzati hanno permesso di accertare come gli stessi si muovevano autonomamente, evitavano ostacoli, attraversavano la strada senza alcun ausilio, facevano tranquillamente la spesa al supermercato, attendendo, quindi, a tutte le normali attività quotidiane.

I” due falsi invalidi hanno percepito per dieci anni più di 800 euro mensili per la presunta minorazione patita arrecando, così, un danno alle risorse erariali destinate a garantire il necessario supporto economico a chi soffre realmente di infermità”, spiegano le Fiamme Gialle, che hanno denunciato all'Autorità Giudiziaria catanese i due "finti ciechi" per truffa aggravata ai danni dello Stato, informando contestualmente l'INPS di Catania per l'immediata sospensione del beneficio.

Marzia Caposio

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