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Venerdì 07 MARZO 2014
Laboratori analisi. Federlab, Cifa, Confsal e Fials-Confsal siglano primo Ccnl per dipendenti

Verrà affidata al Fonarcom una serie di competenze su qualificazione e aggiornamento professionale, prevista una nuova classificazione del personale tarata sul “core business” dei laboratori, istituito l'Epar, un organo di rappresentanza cui spetterà la gestione delle crisi aziendali. Queste alcune delle novità introdotte dal contratto.

Uno strumento per la regolazione, la gestione ed il governo paritetico del comparto della laboratoristica. Questo l’identikit del primo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali, firmato nei giorni scorsi a Roma da Federlab Italia (l’associazione di categoria maggiormente rappresentativa dei Laboratori di Analisi Cliniche e dei Centri Poliambulatori, con oltre 2.000 strutture associate presenti su tutto il territorio nazionale) e CIFA (Confederazione italiana delle federazione autonome) per la parte datoriale; Confsal (Confederazione generale dei sindacati autonomi dei lavoratori) e Fials-Confsal (Federazione italiana autonomie locali sanità) per i lavoratori.
 
La firma dell’atto è giunta in un momento particolarmente delicato per il settore della laboratoristica, da tempo alle prese con una crisi sostanziale e sistemica resa ancora più profonda dalla riduzione dei costi medi, dalla modifica delle regolamentazioni regionali per l’accredito delle strutture e dalle politiche di spending review adottate dagli enti locali per ridurre i costi della sanità pubblica. Un comparto caratterizzato dall’elevata professionalità, costretto, però, a fare i conti con l’eccessiva polverizzazione delle imprese e con la predominanza della committenza pubblica. E’ proprio per affrontare e risolvere questo tipo di problematiche che Cifa e Federlab hanno deciso di attivarsi, lavorando assieme per la sottoscrizione di un Contratto Nazionale specifico in grado, cioè, di gestire al meglio le esigenze e le emergenze che potrebbero profilarsi nel triennio di durata dell’accordo. Ma ora diamo un’occhiata al documento.
 
Atti alla mano, il nuovo Ccnl riconosce e garantisce una vasta gamma di benefici ai lavoratori che potrà essere adottata e prolungata anche in presenza di piani di ristrutturazione aziendale. A tal fine, proprio per garantire il livello di professionalità dei dipendenti, e quindi il loro eventuale reimpiego in determinate situazioni di crisi, l’accordo affida al Fonarcom, il Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua, creato da Cifa e Confsal, tutta una serie di competenze sulla qualificazione e il loro aggiornamento professionale. Contestualmente, si procederà con una nuova classificazione del personale tarata sul “core business” dei laboratori, consentendo, in tal modo, di premiare e di salvaguardare le professionalità di livello presenti all’interno delle strutture.
 
Infine, altra specificità prevista dal Ccnl è l’introduzione di un innovativo sistema di bilateralità, l’Epar (ente bilaterale interconfederale Cifa – Confsal). Un organo di “rappresentanza” cui spetterà la gestione ed il governo di eventuali crisi aziendali (legge 223/91 e legge 92/12) nonché il compito di fornire un’adeguata azione di supporto alla nascita dei consorzi che, da qui a poco, saranno chiamati a raggruppare le imprese attualmente operanti in via autonoma.

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