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Martedì 18 MARZO 2014
Università. Tar Lazio accoglie ricorso di studenti che non avevano superato test di ingresso a Medicina

I giudici hanno ritenuto fondate le “censure di irragionevolezza e di disparità di trattamento conseguenti laddove non si consente l’ammissione in sovrannumero nei posti resisi disponibili a seguito di rinunce e scorrimenti”. Gli studenti saranno riammissi dopo la verifica dei loro punteggi.

Sono fondate le “rilevate censure di irragionevolezza e di disparità di trattamento conseguenti laddove non si consente l’ammissione in sovrannumero nei posti resisi disponibili a seguito di rinunce e scorrimenti”. Per questo il Tar del Lazio, con l’ordinanza cautelare n. 1096/2014 del 10 marzo 2014, ha stabilito la riammissione, con riserva, all’immatricolazione in sovrannumero al corso di Laurea in Medicina e Odontoiatria e protesi dentaria di un gruppo di studenti che lo scorso anno non aveva superato il test di ingresso.

In base all’Ordinanza, gli aspiranti medici ricorrenti dovranno verificare sul sito del Ministero della Salute se, in base al loro punteggio e con l’aggiunta del Bonus Maturità, avuto riguardo alla graduatoria con gli scorrimenti (senza Bonus), sarebbero potuti entrare in uno degli atenei scelti.

“Il nostro impegno a favore dei futuri medici ha portato alla riammissione seppur con riserva per gli aspiranti camici bianchi”, hanno commentato i legali di Consulcesi, che hanno seguito il caso. “Ma il nostro impegno non si ferma qui: anche quest’anno infatti, con un calendario anticipato già al prossimo 8 aprile, supervisioneremo il corretto svolgimento dei test e valuteremo, laddove registreremo anomalie, la possibilità di azioni legali”. Una consulenza specifica sulla propria situazione può essere richiesta gratuitamente al numero verde 800.122.777.

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