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Venerdì 18 APRILE 2014
Manovra. Aceti (Cittadinanzattiva-Tdm): “Un colpo durissimo per il diritto alla salute dei cittadini”

Il coordinatore nazionale commenta l' ipotesi di 4 mld di taglo nel triennio che se confermata “sarebbe davvero drammatica perché infliggerebbe un colpo durissimo al Diritto alla Salute dei cittadini e lo farebbe per di più proprio nel giorno in cui ricorre la Giornata Europea dei diritti del malato”.

“Se il Governo approvasse, con la Manovra in discussione oggi al CDM, i quasi 4 miliardi di euro di tagli lineari al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) nel triennio 2014-2016, sarebbe davvero drammatico perché infliggerebbe un colpo durissimo al Diritto alla Salute dei cittadini e lo farebbe per di più proprio nel giorno in cui ricorre la Giornata Europea dei diritti del malato”. Queste le dichiarazioni di Tonino Aceti, coordinatore nazionale del Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva.
 
“In questo modo il Governo espliciterebbe la propria volontà di scaricare ancora una volta sulle tasche delle famiglie italiane il costo dell'assistenza socio-sanitaria pubblica, nonché di smantellare il Servizio Sanitario Pubblico, che al contrario i cittadini considerano un bene comune da proteggere e rilanciare, perché garanzia della coesione sociale del nostro Paese e volano per la crescita economica nazionale”.
 
“Il Governo dimostri concretamente di tenere alla Salute dei cittadini non sottraendo ancora una volta risorse pubbliche al SSN, mettendo al contrario in campo azioni che mirino a garantire l'effettività dei Livelli Essenziali di Assistenza e quindi il diritto alla salute sancito dalla Costituzione. I cittadini saranno perfettamente in grado di valutare gli effetti della decisione che il governo intenderà assumere”.
 
Inoltre Aceti ricorda come oggi si svolge in 70 città italiane la VIII Giornata europea dei diritti del malato promossa dalle sedi locali del Tribunale per i diritti del malato che, grazie ai suoi volontari, animeranno attività di ascolto dei cittadini ed informazione sui loro diritti soprattutto in merito alla attuazione della nuova direttiva europea sulle cure transfrontaliere. Alcuni sedi del TDM svolgeranno contestualmente attività di monitoraggio dei tempi di attesa nelle Asl locali.

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