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Martedì 06 MAGGIO 2014
Giornata per la Ricerca. Tutti i goal del Gemelli: 260 trials e più di 700 ricercatori coinvolti

Bilancio di un anno di attività di ricerca di base e in fase clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia. I risultati saranno presentati in occasione della Giornata per la Ricerca 2014 organizzata dal 7 all’8 maggio all’Auditorium dell’Università Cattolica. Al Dg dell'AIRC sarà assegnato il Premio “Giovanni Paolo II”. Il programma

Dalla mano artificiale alle possibilità terapeutiche per la “sindrome dell’arto fantasma”. Dalla ricerca sulle infiammazioni croniche fino a quella sull’attivazione piastrinica e ai suoi possibili legami con le patologie oncologiche. E ancora, dalle nuove strategie per ridurre le infezioni nosocomiali alle armi per contenere lo sviluppo delle resistenze antibiotiche.
 
Sono queste solo alcune delle 260 ricerche che saranno presentate in occasione della Giornata per la Ricerca 2014 intitolata “Un anno di ricerca della Facoltà di Medicina e Chirurgia”, che si svolgerà mercoledì 7 e giovedì 8 maggio presso l’Auditorium dell’Università Cattolica.
 
Due giorni in cui la ricerca - fiore all’occhiello della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università Cattolica - Policlinico A. Gemelli - terrà banco. Sono, infatti, numerosissimi gli studi in corso, da quelli di ricerca di base, a quelli in fase clinica, nonché i progetti internazionali che vedono coinvolti gli oltre 700 ricercatori che operano nei diversi Istituti della Facoltà di Medicina. Ciascuno con le proprie specificità e i propri obiettivi: dalla ricerca in campo neurologico a quella sulle malattie più diffuse nella popolazione come quelle cardiovascolari e oncologiche, dalla ricerche per le malattie rare e genetiche, metaboliche, gastroenterologiche, epatologiche fino a quelle per contrastare le infezioni nosocomiali che oggi pongono una seria minaccia per la salute pubblica.
 

E il calendario della kermesse è ricco di interventi. Il cuore della seconda Giornata per la Ricerca - che si svolgerà l’8 maggio, presso l’Aula Lazzati del Polo Universitario Giovanni XXIII (L.go F. Vito, 1) - sarà preceduta nel pomeriggio del 7 maggio dalla sessione dedicata alla presentazione di oltre 260 Poster Scientifici di tutti gli Istituti della Facoltà di Medicina, proprio a testimonianza dell’ampia produzione dei ricercatori della Cattolica di Roma. Un contesto per presentare anche i migliori articoli pubblicati nel corso del 2013 sule riviste scientifiche di vari settori della ricerca.
 
Apriranno i lavori dell’8 maggio, Franco Anelli, Magnifico Rettore dell’Università Cattolica, Monsignor Claudio Giuliodori, Assistente Ecclesiastico Generale dell’Ateneo e Rocco Bellantone, Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia “A. Gemelli”. A seguire - moderati da Fabrizio Oleari, Presidente dell’Iss, e da Gigliola Sica, professore ordinario all’Istituto di istologia ed embriologia - si avvicenderanno docenti e ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica, che illustreranno i principali filoni di ricerca e i risultati conseguiti in questo anno in merito a ricerche di base e cliniche.
 
In particolare Maria Rossini, direttore dell’Istituto di Neurologia, con la relazione dedicata agli “Organi artificiali e robotica”, presenterà gli ultimi risultati ottenuti con la mano artificiale, frutto di un progetto di ricerca internazionale e multicentrico di recente pubblicati sulla rivista Science Translational Medicine. Non solo, Rossini presenterà anche dati inediti relativi a uno studio in via di pubblicazione su una nuova possibilità terapeutica nella cura della cosiddetta “sindrome dell’arto fantasma” e del dolore a questa associato.
 
I “Meccanismi comuni di malattia: modalità di prevenzione e longevità” saranno al centro della relazione di Carlo Patrono, ordinario di Farmacologia. Tema principe: “gli stati infiammatori” che mostrano ormai sempre più chiaramente il loro “volto complice” in tante malattie apparentemente molto diverse tra loro, dalle patologie gastrointestinali a quelle cardiovascolari e reumatiche. Stati infiammatori cronici che se controllati potrebbero prevenire o trattare tante di queste malattie con un impatto sulla aspettativa di vita dei pazienti. Ma la relazione verterà anche su un altro meccanismo di malattia su cui il gruppo capitanato da Patrono sta facendo luce: l’attivazione piastrinica, che potrebbe essere alla base anche di malattie oncologiche quale, per esempio, il tumore del tratto digerente. I farmaci che contrastano l’aggregazione piastrinica – come la “baby aspirina” – non a caso hanno dimostrato di avere un’azione preventiva contro il tumore del colon e il motivo potrebbe risiedere proprio nella capacità dell’aspirinetta di bloccare l’attivazione piastrinica.
 
E ancora, saranno presentati i risultati dei vari progetti di ricerca che affrontano il tema delle infezioni nosocomiali a tutto campo. Progetti in corso presso la Facoltà di medicina che mirano a indicare le nuove strategie per la riduzione delle infezioni, e il contenimento dello sviluppo di resistenze antibiotiche A illustrare il tema “Trattamento delle infezioni ospedaliere con nuove strategie antimicrobiche”, Roberto Cauda, direttore dell’Istituto di Clinica delle Malattie Infettive, “Oggi - spiega il professor Cauda - le infezioni ospedaliere rappresentano una problematica sempre più difficile da affrontare, complici il fatto che si assistono pazienti sempre più complessi, che aumentano le resistenze agli antibiotici e che si fa uso di un numero crescente di device che spesso sono veicolo di infezione”.
 
Sarà poi assegnato, nel corso della seconda parte dei lavori della Giornata per la Ricerca, il Premio “Giovanni Paolo II” giunto alla sua terza edizione. Quest’anno sarà conferito a Niccolò Contucci, Direttore Generale AIRC, per il suo impegno a favore della ricerca scientifica, in particolare per il suo apporto determinante al raggiungimento degli obiettivi dell'Associazione (la cui mission è la raccolta e l’erogazione di fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e la promozione di una corretta informazione scientifica) e per aver contribuito ad accrescere negli italiani la consapevolezza che il cancro, grazie ai risultati di una ricerca seria e ben gestita, può essere sconfitto.
 
A seguire saranno presentate e premiate Stefania Boccia, dell’Iss e Alessandro Sgambato, dell’Istituto di Patologia Generale e le 4 migliori pubblicazioni scientifiche dell’anno 2013 della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica.
 
Concluderà la giornata Giulio Maira, direttore dell'Istituto di Neurochirurgia dell'Università Cattolica.

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