quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 27 MAGGIO 2014
E-Health. Gensini (Sit): "La risposta alla complessità in medicina? La precision medicine"

E' stato questo il tema della relazione del presidente della Società italiana di telemedicina e sanità elettronica al convegno di studio organizzato a Firenze da Aica e Aipe su sanità elettronca e competenze digitali per i professionisti. La precision medicine è stata definita da Gensini la medicina delle 5 "p": preventiva, partecipativa, predittiva, personalizzata.

Nella giornata di ieri, a Firenze, all'interno di un convegno studio su e-Health e competenze digitali per i professionisti della sanità organizzato dall'Associazione italiana per il calcolo automatico (Aica) e dall'Associazione italiana dei provider Ecm (Aipe), è intervenuto il presidente della Società italiana di telemedicina e sanità elettronica (Sit), Gianfranco Gensini, per parlare della complessità in medicina. Un argomento, ha ricordato  il presidente Sit, che è stato oggetto anche di un apposito Quaderno della salute da parte del Ministero della Salute. La comorbilità, le pluripatologie, il progressivo invecchiamento della popolazione e l'espansione delle patologie cronico-degenerative, lanciano delle nuove sfide alla medicina e richiedono un approccio diverso per affrontare i problemi che pongono alla collettività, anche al fine di garantire, in tempi di spending review, la sostenibilità economica del sistema sanitario.

Sicuramente la telemedicina, con la teleassistenza domiciliare ed il telemonitoraggio medico delle patologie croniche, ha spiegato il presidente Sit, sono tra queste, ma anche la sanità elettronica, con l'analisi dei Big data e la System medicine sono le nuove frontiere della ricerca per quella rivoluzione culturale che va sotto il nome di “precision medicine” ovverosia la medicina delle 5 p: preventiva, partecipativa, predittiva, personalizzata, insomma “precisa”.

Superando il concetto ultraventennale dell'evidence based medicine, tramite potenti sistemi di calcolo e mutuando i principi che sono alla base della “biologia dei sistemi”, occorre elaborare quel “file personale” di ciascun individuo che al Cern di Ginevra è già stato oggetto, per il bambino, del progetto Health-e-Child, al fine di arrivare ad una vera personalizzazione delle cure centrata sul singolo paziente.

Per utilizzare queste competenze, ha concluso Gensini, la Sit ha avviato una collaborazione, di alto profilo scientifico, con il Cern ed altri istituti di ricerca nazionali ed internazionali, che sarà illustrata, il 1° e 2 luglio a Milano, presso il dipartimento del Cnr dell'università di Milano Bicocca, in occasione del 4° congresso nazionale di telemedicina e sanità elettronica, durante il quale sarà celebrata anche la cerimonia ad honorem per il conferimento, al professor Sergio Bertolucci, direttore della ricerca e dello scientific computing del Cern di Ginevra, della presidenza onoraria della Sit.

Claudia Rossi Carrera

© RIPRODUZIONE RISERVATA