quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 05 GIUGNO 2014
Specializzandi. Gigli (Pi): “Priorità nazionale. Intervenga Renzi”

Per il deputato accelerare l’iter del Dl 104/2013 sulla Scuola di specializzazione “aiuterebbe a recuperare fondi attraverso l’abbreviazione dei corsi, ma occorrono risorse aggiuntive”. Altrimenti “a rischio la tenuta stessa del Ssn”.

“Il ministro Giannini investa del problema specializzandi la presidenza del Consiglio. Si tratta di una priorità nazionale che, in assenza di soluzioni, mette a rischio la tenuta stessa del Ssn,  oltre a provocare lo sperpero degli investimenti fatti dal Paese per portare gli studenti in medicina a laurearsi e causare ingiustizia sociale a danno degli studenti e delle famiglie che ne hanno sostenuto gli studi. Non si può chiedere di laureare 10mila nuovi medici e permettere a meno di 4mila di essi di specializzarsi e quindi lavorare". A chiederlo è il deputato dei Popolari per l’Italia Gian Luigi Gigli.
 
Per Gigli “accelerare l’iter del Dl 104/2013 sulla scuola aiuterebbe a recuperare fondi attraverso l’abbreviazione dei corsi, ma - ha sottolineato Gigli - occorrono risorse aggiuntive. Altrimenti è preferibile dire con chiarezza che prevediamo di ridimensionare il nostro sistema sanitario e smettere di illudere studenti e famiglie. Solo in Italia è possibile che l’anno accademico 2013-2014 incominci per gli specializzandi a novembre 2014, quando invece per tutti gli altri studenti universitari inizierà l’anno 2014-2015. Anche in questo campo occorre essere più europei e, soprattutto, più seri".
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA