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Venerdì 06 GIUGNO 2014
Cannabis. Lorenzin: “Aperta a uso terapeutico ma no a liberalizzazione”

La Ministra intervenendo ad un Convegno sulla cannabis ha detto di non “nutrire alcun dubbio sull’effetto curativo”, allo stesso tempo ha confermato la sua contrarietà ad un ipotesi di “liberalizzazione tout court”. L’auspicio di Lorenzin è che si apra “un dibattito realmente laico che superi la questione liberalizzazione sì liberalizzazione no”.

Da un punto di vista “strettamente farmacologico - in 
particolare - mi preme ribadire, come più volte affermato, che non 
sollevo alcun problema al suo uso in modalità terapeutica e di 
conseguenza, non nutro alcun dubbio sul suo effetto curativo. Da qui 
però ad arrivare ad altro, la strada è molto lunga anche perché nel 
nostro Paese, intorno al suo uso, da decenni, si combatte una 
battaglia sul piano culturale”. È questa la posizione della ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, espressa in un messaggio inviato al convegno sulla 
cannabis promosso dalle associazioni “A buon diritto” e “Luca 
Coscioni”.
 
Lorenzin è stata dunque chiara: apertura per l'uso 
terapeutico della cannabis, ma assolutamente contraria a liberalizzazione tout court. La ministra ha poi sottolineato che la questione 
della cannabis “può essere affrontata da due distinti punti di vista:
quello farmacologico e quello di semplice consumo”.
 
“Quello che però mi dispiace – ha aggiunto la responsabile della Salute – è che intorno
a questi argomenti non si riesca ad aprire un dibattito di stampo 
realmente laico senza essere trascinati a concentrare la discussione 
sulla questione 'liberalizzazione sì liberalizzazione no', su cui 
sono assolutamente contraria. Per questa ragione non riesco ancora a 
comprendere come sia possibile parlare di liberalizzazione tout court”.

 
“Ritengo – ha concluso – che questi siano messaggi negativi anche sul piano culturale. 
Rischiamo di far passare un'idea di sottovalutazione del problema o 
peggio di normalizzazione”.
 
Il convegno ha sviluppato il dibattito intorno al tema: “La cannabis fa bene, la cannabis fa male. Una proposta di legge per l’accesso ai medicinali cannabinoidi”, e nel corso dei lavori è stato presentato un dossier sull’uso dei medicinali cannabinoidi in Italia.  “Il documento – ha spiegato il senatore Luigi Manconi del Pd e organizzatore del Convegno – cerca di misurare, attraverso la viva voce dei malati e il racconto delle loro sofferenze, quanto sia ampia la distanza tra ciò che la norma consente e ciò che la sordità delle istituzioni, la macchinosità delle procedure e l’insensatezza dei vincoli determinano”.

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