quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 19 GIUGNO 2014
Commissariamento Iss. M5S: "Si tutelino i 500 lavoratori precari impiegati nell'Istituto"

I pentastellati della commissione Affari Sociali, inoltre, a fronte di un "progressivo ridimensionamento" del buco di bilancio dell'Istituto, sceso nell'ultimo anno a circa 2 mln rispetto ai 26 mln del 2011, chiedono al ministro Lorenzin di chiarire le motivazioni alla base di un "commissariamento del tutto immotivato".

Alla luce della decisione assunta ieri dal governo di avviare la procedura di commissariamento dell’Istituto superiore di sanità, il MoVimento 5 Stelle - a dispetto della natura di una scelta che il ministro Lorenzin non ha esitato a definire “necessaria”, al fine di riorganizzare il medesimo Istituto - chiede all’Esecutivo di anteporre a qualsiasi operazione la tutela dei circa 500 lavoratori precari attualmente impiegati nell’Iss.

“Considerando il progressivo ridimensionamento del buco di bilancio dell’Istituto - hanno spiegato i deputati del M5S in commissione Affari Sociali - sceso nell’ultimo anno a circa 2 milioni di euro, rispetto ai 26 milioni del 2011, grazie all'amministrazione del nuovo presidente Fabrizio Oleari, ci domandiamo perché il governo abbia comunque deciso di aprire una procedura di commissariamento".

"Non vogliamo che questa decisione finisca con il tramutarsi in uno sterile espediente per dare il via a una nuova ondata di tagli indiscriminati che, oltre a mettere in strada centinaia di lavoratori, dimezzerebbe fortemente le qualità professionali dello stesso Istituto. Il caso Enea, in tal senso, fa storia, pertanto - hanno concluso i pentastellati - chiediamo al ministro Lorenzin di chiarire nelle opportune sedi le motivazioni alla base di un commissariamento che ad oggi appare del tutto immotivato”. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA