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Venerdì 11 LUGLIO 2014
Sicilia. Scavone (Gal) a Crocetta: "Attivi fondi Fse per finanziare scuole specializzazione"

In una lettera indirizzata al governatore siciliano, il vicepresidente vicario del gruppo Grandi Autonomie e Libertà ha spiegato come da qualche tempo stia raccogliendo il disagio dei giovani laureati "preoccupati per la mancanza di attivazione di risorse economiche da parte della Regione per finanziare i contratti aggiuntivi da destinare alle scuole di specializzazione".

"Attivare le risorse del Fondo Sociale Europeo per finanziare le scuole di specializzazione di area sanitaria". Lo chiede, in una lettera indirizzata al presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, il senatore Antonio Scavone, vicepresidente vicario del gruppo Grandi Autonomie e Libertà.

"Raccolgo da qualche tempo - ha spiegato Scavone - il disagio dei giovani laureati aspiranti alla Formazione medica specialistica, estremamente preoccupati per la mancanza di attivazione di risorse economiche da parte della Regione Siciliana per finanziare i contratti aggiuntivi da destinare alle scuole di specializzazione di area sanitaria. Sono a conoscenza del fatto che la Commissione VI dell'Ars ha audito i rappresentanti dei giovani medici che hanno proposto l'individuazione delle risorse del Fse quale fonte da cui attingere le necessarie somme per finanziare i contratti aggiuntivi per le scuole di specializzazione e far conseguire in tal modo alla Regione anche l'obiettivo di incrementare una spesa adeguata coerente con le finalità del Po Fse Sicilia".

"Per sostenere pienamente lo sviluppo della Regione attraverso l'investimento sui giovani talenti laureati - ha concluso il senatore - risulta necessario cofinanziare le scuole di specializzazione nel campo della medicina. In qualità di Componente al Senato della VII Commissione permanente Istruzione pubblica, Beni culturali, Ricerca scientifica seguo con apprensione le legittime aspirazioni dei giovani medici laureati e sono assolutamente disponibile, per quanto di mia competenza, a sostenere la positiva evoluzione della problematica e fare quanto è nelle mie possibilità per evitare che le speranze di tanti giovani vadano deluse".

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