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Sabato 12 LUGLIO 2014
Lazio. Rocco (Ipasvi): "Serve intervento per scongiurare blocco attività in molte strutture"

Il presidente dei Collegi Ipasvi del Lazio si rivolge al governatore Nicola Zingaretti e ai direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie. "Con l'inizio delle ferie estive, in molti ospedali la situazione sta peggiorando e la carenza di infermieri ha già prodotto una forte riduzione delle prestazioni". LA LETTERA

“Un immediato intervento per scongiurare il rischio di un blocco delle attività in molte strutture sanitarie della regione, dove l’emergenza degli organici infermieristici pregiudica la qualità dell’assistenza, la sicurezza dei cittadini e degli stessi operatori”. E’ la sollecitazione che Gennaro Rocco, presidente dei Collegi Ipasvi del Lazio, rivolge al governatore Nicola Zingaretti e ai direttori generali delle aziende ospedaliere e sanitarie.

Rocco sottolinea che, con l’inizio delle ferie estive, si registra “un ulteriore peggioramento della situazione in molti ospedali, anche i più qualificati, dove la carenza di infermieri ha già prodotto una forte riduzione delle prestazioni e costringe i pochi professionisti in servizio a turni di lavoro doppi o tripli, orari massacranti e continui richiami in servizio”. E, inoltre, cresce l’impegno “per fronteggiare le rimostranze dei cittadini e per giustificare i disservizi o l’impossibilità di soddisfare le richieste dell’utenza per mancanza di personale. Condizioni di lavoro inaccettabili stigmatizzate dalle numerose segnalazioni ricevute quotidianamente dagli iscritti”.

La richiesta è quindi quella di azioni immediate che possano “rafforzare gli organici infermieristici e tutelare gli operatori dai notevoli rischi professionali connessi alle difficili condizioni di lavoro attuali, non più sopportabili e che violano diritti inalienabili come quello ad un adeguato riposo”.

Gli infermieri si rivolgono a Zingaretti per invitarlo a esercitare “i suoi poteri di Commissario straordinario alla sanità intervenendo con la massima urgenza per autorizzare l’assunzione di infermieri e scongiurare il blocco definitivo di interi servizi ospedalieri e territoriali, evitato finora solo dalla straordinario senso di abnegazione dei professionisti sanitari che non può essere spremuto all’infinito”.

Ai direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere di Roma e del Lazio si chiede, invece, di investire “sulla componente infermieristica per poter erogare prestazioni di qualità e ridurre così i costi di degenze e servizi”.
 

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