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Lunedì 04 AGOSTO 2014
Abruzzo. Medici Asl dell’Aquila: “Si abbassa l’età per le malattie della pelle: arrivano a 40 anni”

Ci si ammala prima a causa dell’esposizione impropria ai raggi solari e la soglia si abbassa da 65 a 40 anni. Lo affermano i medici di Dermatologia generale dell’ospedale S. Salvatore dell’Aquila, dove si fanno 6mila visite e mille interventi chirurgici l’anno. 

Scende da 65 a 40 anni la soglia d’età per il rischio di malattie della pelle legate al sole: l’annuncio arriva dall’osservatorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila e riguarda le lesioni cutanee diverse e meno aggressive del melanoma, ossia il tumore maligno. E’ necessaria quindi la cautela ma non c’è alcun allarmismo. “Non bisogna demonizzare i raggi solari”, spiegano i medici, “ma vanno presi con cautela e applicando più volte al dì le protezioni”
 
Stando ai dati diffusi dal nosocomio, l’età si è abbassata per i carcinomi basocellulari, ossia quelli meno gravi, che nel passato erano quasi esclusivamente prerogativa delle persone con più di 65 anni. Oggi, invece, sono sempre più frequenti i casi attorno ai 40 anni, mentre, per i melanomi, la soglia d’età oscilla tra i 40 e i 50 anni. Il tumore maligno colpisce 11 persone su 100mila nella provincia dell’Aquila, che si colloca a metà tra il Nord, dove ci si ammala di più, e il Sud, dove si contano meno casi. In generale, i tumori diversi dal melanoma, colpiscono più spesso gli uomini.
 
Le lesioni basocellulari, come spiegano ancora i medici, sono molto meno gravi dei melanomi e sono causate soprattutto dalla lunga esposizione ai raggi solari, la cosiddetta esposizione cronica, legata alle abitudini o agli stili di vita. I melanomi, invece, oltre ad avere sicuramente una base genetica, sono legati alle esposizioni acute, cioè alle scottature.
 
 
Il servizio di Dermatologia generale dell’ospedale San Salvatore con 6mila visite e mille interventi all’anno, è considerato un’eccellenza e attrae pazienti anche dalle altre regioni, che raggiungono una media del 40%. Per quanto riguarda gli interventi chirurgici con ricovero in day surgery, per esempio, 27 degenti su 100 arrivano dal Lazio, soprattutto da Frosinone e Cassino ma anche da Roma. Consistenti anche gli arrivi dalle altre province abruzzesi, soprattutto da Teramo.
 
“Il sole va preso con rispetto delle regole” spiega Maria Concetta Fargnoli, la responsabile del servizio, nelle ore meno calde, usando le protezioni della pelle più volte al dì. E’ un modo per prevenire le malattie, soprattutto quelle legate a esposizioni acute, come quando si è al mare e si assorbono forti dosi di raggi in pochissime ore”.

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