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Martedì 19 AGOSTO 2014
Friuli Venezia Giulia. Allarme per l'A.O. di Udine: a fine anno si rischia buco da 10 mln

E' quanto emerge sulla base del conto economico aggiornato al secondo trimestre. Prosegue quindi la strategia di taglio delle spese che ha già prodotto un calo nei costi della farmaceutica ospedaliera e una contrazione dei costi per i dispositivi medici diagnostici.

A fine anno l’Azienda ospedaliero universitaria di Udine, se proseguirà l’attuale trend finanziario, dovrà chiudere il bilancio con un buco da oltre dieci milioni di euro. E’ il dato allarmante emerso dal conto economico al secondo trimestre.

“Purtroppo – conferma il direttore generale Mauro Delendi – la previsione del passivo resta, anche se è in leggera contrazione sulle stime precedenti, comunque stiamo rispettando i vincoli sulla spesa farmaceutica, dei dispositivi e del personale e abbiamo operato una contrazione importante a partire dal contratto per i dirigenti”.

I conti mostrano un calo del 7,5% per i costi della farmaceutica ospedaliera e una contrazione dei costi per i dispositivi medici diagnostici: dai 5.782.539 euro del secondo trimestre 2012 a 5.618.120 del 2014 con un calo del 2,84% sulla prima metà dell’anno e del 2,69% su base annua. Sono stati contenuti anche gli acquisti sulla protesica: le proiezioni indicano che il taglio dell’11,17% al secondo trimestre dovrebbe assestarsi sull’8,66% alla fine dell’anno. Nel complesso, le spese per i beni sanitari alla fine del 2014 dovrebbero raggiungere quota 46.113.866 euro a fronte dei 51.865.255 del 2012.
 

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