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Sabato 18 OTTOBRE 2014
Stabilità. Maroni (Lombardia): "Se resta così, legge di Stabilità avrà conseguenze catastrofiche"

Il governatore lombardo mette in guardia: "Si rischia la chiusura di almeno 10 ospedali, l'aumento dei ticket, delle addizionali Irap e Irpef e tagli a infrastrutture e trasporti". E propone: " La soluzione è applicare i costi standard a tutte le Regioni, individuando in ogni singola attivita' quali sono le migliori pratiche adottate".

Dietro ai tagli alle Regioni legati alla legge di stabilità, il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, vede un disegno per “dire che le Regioni sono centri di spreco e quindi di ricentralizzare tutto, come hanno fatto con le Province, e di azzerarle”.

Se resta così la legge di Stabilità "avrà conseguenze catastrofiche in Lombardia”, ha detto Maroni spiegando che da una prima valutazione "si rischia la chiusura di almeno 10 ospedali, l'aumento dei ticket, delle addizionali Irap e Irpef e tagli a infrastrutture e trasporti".
“Se si vogliono tagliare gli sprechi la strada da seguire è un'altra,- ha sostenuto Maroni - la soluzione è applicare i costi standard a tutte le Regioni, individuando in ogni singola attivita' quali sono le migliori pratiche adottate in qualsiasi Regione: sono pronto a dimostrare quanto efficiente sia la Regione Lombardia nella gestione della sanità o in altri settori”.

“Certo è più facile fare i tagli lineari indiscriminati che far applicare i costi standard a tutte le Regioni ma e' l'unica cosa giusta da fare”.
Maroni quindi aggiunge di non essere diponibile “a fare l'esecutore testamentario nè il killer della Regione virtuosa che governo”.
Secondo Maroni le critiche alle spese delle Regioni da parte del premier Matteo Renzi “sono demagogiche”, perchè hanno già “tagliato più dello Stato”. E se il confronto col Governo sui tagli alle Regioni andrà male “ognuno farà le sue scelte. Io sono qui per realizzare il programma di governo ma se passa l'idea che la Lombardia è poco virtuosa e paga le inefficienze degli altri, non sono disponibile”.
 
(Fonte: Regioni.it)
 

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