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Giovedì 23 OTTOBRE 2014
Stabilità. Il testo bollinato dal Mef è stato firmato da Napolitano. Nessun cambiamento per la sanità

Il testo nelle prossime ore sarà trasmesso alle Camere. Rispetto alla bozza presentata a Palazzo Chigi, sono state apportate dal Tesoro alcune modifiche: il 'bonus bebè' verrà erogato mensilmente a quelle famiglie con reddito fino a 90mila euro annui, aumentano i tagli per Palazzo Chigi, si riducono del 5% le somme da riversare alla Rai e viene rialzato il tetto per gli sgravi ai neoassunti.

Dopo il via libera della Ragioneria generale dello Stato, il Ddl Stabilità è stato oggi firmato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nelle prossime ore il provvedimento verrà trasmesso alle Camere. Rispetto alla bozza presentata negli scorsi giorni a Palazzo Chigi, non si registra nessun cambiamento per la sanità. Resta, dunque, invariato quell'articolo 39 riguardante il Patto per la salute.
Poche le modifiche apportate dal Tesoro e annunciate nella giornata di ieri con alcuni tweet: "Completato il corredo tecnico dalla Ragioneria Generale dello Stato il Ddl Stabilità viene ora trasmesso al Quirinale".
Le modifiche riguardano: il tetto per il 'bonus bebè' che verrà erogato mensilmente a famiglie con reddito fino a a 90mila euro annui, l'aumento dei tagli di Palazzo Chigi, la riduzione dal 2015 delle somme da riversare alla Rai, e, infine, verrà rialzato il tetto per gli sgravi ai neoassunti.

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