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Mercoledì 29 OTTOBRE 2014
Rapporto Svimez. D'Ambrosio Lettieri (Fi): "Ennesimo bollettino di guerra per il Sud"

Questo il commento del capogruppo di Fi in commissione Igiene e Sanità del Senato, al rapporto che parla di un rischio desertificazione per il Mezzogiorno. "Sinora solo chiacchiere da Renzi, come i suoi predecessori Monti e Letta. Lasciato nel cassetto il piano per il Sud avviato dal governo Berlusconi con Fitto".

“Oggi siamo di nuovo a commentare numeri da bollettino di guerra che riguardano il Mezzogiorno d’Italia. Ma basta, servono i fatti. Le chiacchiere di questo governo si sommano a quelle dei suoi predecessori, insieme a leggi di Stabilità canaglia e interventi dai titoli roboanti – da CresciItalia, a SalvaItalia, a Destinazione Italia e così via - ma poveri di efficacia e prodighi di tasse, oltre che perfettamente dimentichi di un Mezzogiorno lasciato al suo destino". Così Luigi d'Ambrosio Lettieri,  capogruppo di Fi in commissione Igiene e Sanità del Senato, ha commentato l'ultimo rapporto Svimez che parla di un rischio desertificazione per il Mezzogiorno.

"Ormai parole come 'se non cresce il Sud non cresce l’Italia sono diventate solo slogan da esibire sulle passerelle del consenso. E intanto le famiglie povere del Sud – per intenderci quelle che non riescono nemmeno più a fare la spesa, figuriamoci a pagare un mutuo o un fitto di casa o le bollette – sono cresciute di due volte e mezzo solo nell’ultimo anno. E sempre nel 2013 al Sud sono andati persi quasi 300mila posti di lavoro sui 478mila su scala nazionale. La Puglia (-11,3%) - ha proseguito il senatore di Fi - risulta essere la regione che ha tagliato di più la spesa alimentare dall'inizio della crisi ed è una delle regioni col Pil più basso insieme a Sicilia, Campania e Calabria".

"Una vergogna resa ancora più pesante dalle doglianze di esponenti di governo e maggioranza che predicano bene, ma razzolano malissimo sapendo bene che assolutamente nulla è stato fatto sinora non solo per consentire al Sud di ripartire da una condizione di pari opportunità rispetto ad altre aree del Paese, nonostante le forti potenzialità, ma nel complesso di consentire proprio a tutta l’Italia di uscire dalla recessione. Insomma, se nell’assenza di una politica per lo sviluppo e per favorire nuova occupazione, l’Italia se la passa male, il Sud se la passa malissimo. Le indicazioni della Svimez - ha aggiunto D'Ambrosio Lettieri - che suggerisce una fiscalità di compensazione, il rilancio degli investimenti, una politica industriale nazionale specifica per il Sud sono elementi contenuti nel piano per il Sud avviato dall’allora ministro Fitto nel governo Berlusconi, ma poi colpevolmente lasciato nei cassetti da Monti, Letta e ora Renzi".

"Da tempo poniamo il problema del lavoro e della necessità di realizzare un grande piano straordinario per l’occupazione. La risposta sinora è stata solo quella di far finta di abbassare la pressione fiscale, salvo nel concreto aumentare le tasse facendole rientrare dalla finestra di altri balzelli, di mettere qualche pannicello caldo, di distrarre l’opinione pubblica con falsi problemi e di impedire al Parlamento, proseguendo a colpi di fiducia, di poter intervenire con emendamenti correttivi. È emergenza sociale - ha concluso D'Ambrosio Lettieri - la montagna-Renzi smetta di partorire topolini”.

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