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Martedì 18 GENNAIO 2011
Colazione ricca non incide sulla quantità di cibo mangiata nel resto della giornata

Uno studio mostra che la teoria secondo cui a una colazione abbondante corrisponde una minora assunzione di cibo durante il giorno è soltanto un luogo comune. A pranzo e a cena le persone mangiano la stessa quantità di cibo, indipendentemente da quel che hanno mangiato a colazione.

Chi non lo ha sentito dire almeno una volta? Meglio fare una colazione ricca, si avrà meno fame nel corso della giornata e perciò si mangerà meno e più appropriatamente.A quanto pare, si tratta soltanto di un luogo comune.
Un gruppo di ricercatori tedeschi del centro per la medicina nutrizionale “Else-Kroner-Fresenius” di Monaco ha verificato l’ipotesi su 380 persone, monitorando per 14 giorni le loro abitudini alimentari.Tra i partecipanti, inoltre, 280 erano obesi. Ed era questo il gruppo su cui i ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione sperando che una colazione abbondante potesse far scendere il consumo di calorie totali durante la giornata.
Ebbene, secondo lo studio non c’è alcuna relazione tra la quantità di calorie consumate a colazione e quelle assunte nel resto della giornata. Anzi, secondo la ricerca pubblicata sul Nutrition Journal, una colazione troppo abbondante si traduce il più delle volte in un aumento delle calorie totali, dato che l’unico pasto che fa saltare è lo spuntino a metà mattinata.“Lo studio - ha affermato il coordinatore dello studio Volker Schusdziarra - ha mostrato che le persone a pranzo e a cena mangiano la stessa quantità di cibo [che avrebbero mangiato se avessero fatto una colazione “povera”]. Indipendentemente da quel che hanno mangiato a colazione”.

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