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Mercoledì 24 DICEMBRE 2014
Lazio. Brunetta a Lorenzin: "Che fine ha fatto il pronto soccorso dell'European Hospital?"

Un'interrogazine del presidente dei deputati di Forza Italia chiede conto del mancato riconoscimento di Pronto Soccorso monospecialistico per l'ospedale romano. Questo a fronte della precedente chiusura del reparto cardiochirurgico del S. Filippo Neri. Per Brunetta si evidenzia "l'assenza di un piano regionale coordinato". IL TESTO

Renato Brunetta (Fi) ha presentato un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per far luce sulla gestione della rete delle emergenze legate alle patologie cardiovascolari per la Regione Lazio. Nel testo si spiega come l'European Hospital, pur avendo tutti i requisiti connessi all'attività di Emergenza, non sia riconosciuto dalla Regione come sede di Pronto Soccorso monospecialistico. La struttura in realtà, già lo scorso 7 aprile, aveva presentato l'istanza di richiesta alla Regione, ma al momento - si spiega nell'interrogazione - non è ancora pervenuta risposta.

"La direzione regionale salute ed integrazione sociosanitaria ha dato indicazione alle direzioni sanitarie di bloccare, 'fino a nostra nuova comunicazione, eventuali trasferimenti presso la struttura European Hospital'", una situazione che, come spiega Brunetta, "sta determinando un passo indietro rispetto alle legittime aspettative e potenzialità della struttura". A questo si deve aggiungere che "nessuna copertura finanziaria è stata corrisposta dalla Regione Lazio per le prestazioni sanitarie già erogate, ma, al contrario degli ultimi anni, la Regione ha tagliato i rimborsi per circa 6.200.000 euro, situazione che ha già determinato da parte dell'Europea Hospital l'attivazione della procedura di licenziamento collettivo per 157 persone del personale ausiliario".

Sempre nel 2014, viene rilevato che è stato chiuso anche il reparto cardiochirurgico del S. Filippo Neri che eseguiva 350 interventi l'anno. "Risulta pertanto evidente che manca un piano coordinato per il servizio sanitario regionale - si legge nel testo - in particolare per quanto riguarda la rete delle emergenze legate alle patologie cardiovascolari".
L'interrogazione si conclude chiedendo quali iniziative intenda prendere il ministro Lorenzin per "verificare" e "chiarire" la situazione. 

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