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Lunedì 29 DICEMBRE 2014
Istruttoria Antitrust su gare farmaci antitumorali. Ecco gli impegni di Novartis e Italfarma per rimuovere criticità

Imprese pronte a “rimuovere criticità concorrenziali individuate”. Il caso riguarda l’istruttoria aperta dall’Autority lo scorso 29 gennaio per accertare un eventuale accordo di non concorrenza tra le due aziende su gare farmaci anticancro. Agcm: “Impegni non manifestatamente infondati”. Entro 29 marzo la valutazione. IMPEGNI - PROVVEDIMENTO

Novartis Farma e Italfarmaco hanno presentato i loro impegni per “rimuovere le criticità concorrenziali” individuate dall’AGCM lo scorso 29 gennaio con l’apertura di un’istruttoria per accertare l’esistenza di una possibile intesa restrittiva della concorrenza realizzata in occasione delle gare bandite da tre Regioni italiane (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) per la fornitura di un farmaco (offerto da entrambe le aziende) per la cura di sindromi associate ad alcune tipologie di tumori.
 
Nello specifico, con la delibera di gennaio l'Autorità ha ritenuto possibile che Novartis e Italfarmaco abbiano concertato la mancata partecipazione ad alcune gare al fine di partecipare congiuntamente alle successive procedute negoziate attraverso RTI, realizzando così una spartizione delle forniture di medicinali contenenti il principio attivo octreotide. Nel corso della successiva attività istruttoria, è poi emersa l'esistenza di un contratto di sub-licenza e fornitura tra le Parti per la commercializzazione proprio del principio attivo octreotide. A darne informazione è l’AGCM nel provvedimento con cui si prende atto degli impegni presentati dalle aziende e si precisa come entro il 29 marzo 2015 dovrà terminare la valutazione degli stessi.
 
“Nella convinzione – si legge negli impegni - di aver agito in maniera pienamente legittima e della totale conformità del Contratto - nel suo complesso ed in ogni sua parte - a tutte le normative vigenti, e fatta salva la possibilità di sviluppare in futuro le opportune difese in fatto e diritto, Novartis e Italfarmaco intendono presentare, per economia procedimentale e a dimostrazione del proprio contegno collaborativo, degli impegni comportamentali aventi ad oggetto la modifica del Contratto, in modo da rimuovere le criticità concorrenziali individuate dall'AGCM”. Le aziende sono pronte ad una revisione del contratto di co-marketing, con riferimento alle clausole inerenti lo scambio di informazioni, il controllo di Novartis Farma sulla strategia promozionale e di informazione medico scientifica di Italfarmaco, la quota minima di mercato, la durata dell’accordo. In attesa della valutazione per l’AGCM “gli impegni presentati, nel loro complesso, appaiono non manifestamente infondati”. 

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