quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 30 DICEMBRE 2014
Sigarette elettroniche. Tassa di 3,33 euro per ogni flacone di ricarica da 10 ml

La misura è contenuta nel decreto provvisorio dei Monopoli di Stato n. 188 del 15 dicembre 2014. L'intenzione è quella di applicare alle e-cig un'imposta commisurata a quelle delle sigarette, ma ridotta del 50% per la loro minore nocività. Per determinare l'accisa, si è stabilita l'equivalenza di 1 ml di liquido di ricarica per 5 sigarette. IL DECRETO

Dallo scorso 24 dicembre 'svapare' è diventato più caro. E', infatti, entrata in vigore una tassazione di 3,33 euro per ogni flacone di liquido di ricarica da 10 ml. La misura è contenuta nel decreto provvisorio dei Monopoli di Stato n. 188 del 15 dicembre 2014. L'intento è quello di applicare alle sigarette elettroniche un'imposta commisurata a quelle delle sigarette, ma ridotta per la loro minore nocività.
 
Per la precisione, la tassazione è applicata in misura ridotta del 50% rispetto a quella gravante sulle sigarette. Per calcolare l'accisa, si è però dovuta prima determinare l'equivalenza con 1 chilogrammo convenzionale di sigarette. Si è dunque stabilita, provvisoriamente, l'equivalenza in 1 millilitro di liquido di ricarica per 5 sigarette 'tradizionali'. In pratica, come dicevamo, in via transitoria si pagherà un'accisa di 3,33 euro per ogni flacone da 10 ml.

© RIPRODUZIONE RISERVATA