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Mercoledì 21 GENNAIO 2015
Trapianti. Il report del Cnt per il periodo 2000-2012. Quasi il 90% dei pazienti con rene o cuore nuovo torna a lavorare

Per il fegato la percentuale scende al 76,1%, che denota comunque un miglioramento rispetto all'ultima rilevazione di due anni fa. La sopravvivenza del paziente a un anno dall'intervento è del 97,2% per il rene, dell'83,4% per il cuore e dell'85,9% per il fegato. DATI RENE DATI CUORE DATI FEGATO

Il Centro nazionale Trapianti ha pubblicato il bilancio di dodici anni di attività, compresi tra il 2000 e il 2012. I dati diffusi dal Ministero della Salute misurano parametri come la percentuale di sopravvivenza del paziente trapiantato e dell’organo e forniscono una la valutazione del reinserimento in una normale attività sociale dei pazienti trapiantati con particolare attenzione alla possibilità di avere una normale attività lavorativa.

Rene
La sopravvivenza del paziente trapiantato ad un anno dall’intervento è del 97,2% e quella dell’organo ad un anno è del 92%. Gli interventi effettuati nel periodo considerato sono stati 4220. L’89,4% dei pazienti lavora oppure è nelle condizioni di farlo, mentre il 2,7% non lavora per malattia e il 3,2% è ospedalizzato.
 
Cuore
La sopravvivenza del paziente ad un anno dall’intervento è dell’83,4% e quella dell’organo è dell’82,8%. Gli interventi effettuati nel periodo considerato sono stati 921. L’89,7% dei pazienti lavora oppure è nelle condizioni di farlo, il 2,2% non lavora per malattia e l’1,9% è ospedalizzato.
 
Fegato
La sopravvivenza del paziente trapiantato ad un anno è dell’85,9% e quella dell’organo ad un anno è dell’81,5%. Gli interventi effettuati nel periodo considerato sono stati 2351. Il 76,1% dei pazienti lavora oppure è nelle condizioni di farlo, il 4% non lavora per malattia e l’8,4% è ospedalizzato.
 

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