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Giovedì 22 GENNAIO 2015
Campania. La Regione garantisce: “Nessun taglio ai posti destinati ai disabili”. E presenta il nuovo piano

A fronte della chiusura di 1.530 posti semiresidenziali di riabilitazione per disabili mentali, saranno infatti attivati 3.170 posti letto in residenze sanitarie assistenziali (RSA) e centri diurni per disabili non autosufficienti. "Non è scelta di carattere economico, ma si inserisce in strategia di riequilibrio offerta".

In Campania non è previsto alcun taglio ai posti destinati ai disabili, ma “semplicemente la riconversione dei posti di riabilitazione in residenze sanitarie assistite”. La rassicurazione arrivata direttamente da una nota diffusa dalla Regione. A fronte della chiusura di 1.530 posti semiresidenziali di riabilitazione per disabili mentali saranno quindi attivati 3.170 posti letto in residenze sanitarie assistenziali (RSA) e centri diurni per disabili non autosufficienti.

“Come stabilisce la normativa nazionale – spiega la nota - nessun aumento di posti per riabilitazione era consentito e quindi, per sostenere le famiglie, la Regione ha previsto la riconversione, proprio per non lasciare in difficoltà nessuna famiglia”. L’accordo con le Asl e le strutture è stato già favorevolmente concluso nelle ore scorse per le province di Avellino e Benevento e nei prossimi giorni si procederà con le altre province. Il programma di riconversione prevede anche una fase di accompagnamento, finché non saranno completate le riconversioni o attivazioni. La Regione ha inoltre precisato che “la manovra non è dettata da esigenze di ordine economico, ma si inserisce in una più ampia strategia di riequilibrio dell’offerta che la Regione avrebbe dovuto comunque perseguire anche a prescindere dal Piano di rientro”.

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