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Mercoledì 28 GENNAIO 2015
Telemedicina. Global Health apre nuovo centro nella Repubblica democratica del Congo

Attraverso il centro si potranno  inviare ad un pool di professionisti italiani richieste di teleconsulto di diverse branche specialistiche. Prossima tappa sarà il Mozambico dove inizierà un servizio di tele neurologia tra l’istituto neurologico Carlo Besta di Milano e l’Ospedale Centrale di Maputo.

Una rete di cardiologi, radiologi, internisti, dermatologi, neurologi angiologi che offrono un servizio gratuito di “second opinion” per i paesi in via di sviluppo. È questo l’obiettivo dei  centri della Global Health Telemedicine che prosgue la sua attività e ha aperto un nuovo centro (l’undicesimo)  di telemedicina presso il centro DREAM di Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo.
 
Non si ferma quindi lo scaling up dei centri di telemedicina della Global Health Telemedicine in Africa: l’ultimo, solo in ordine di tempo, ha iniziato le sue attività presso il centro DREAM di Kinshasa nella Repubblica Democratica del Congo dove sono migliaia di persone HIV positive si sono rivolte al centro di cura. La Fondazione delle Assicurazioni Generali, già finanziatrice del centro di cura, ha garantito anche la realizzazione di una postazione di telemedicina dotata di un elettrocardiografo, un dispositivo per inviare radiogrammi e altri device biomedicali.
 
La Global Health Telemedicine ha così all’attivo ben 11 centri di telemedicina che inviano ad un pool di professionisti italiani richieste di teleconsulto di diverse branche specialistiche. Una rete di cardiologi, radiologi, internisti, dermatologi, neurologi angiologi che offrono un servizio gratuito di “second opinion” per i paesi in via di sviluppo.
 
La SIT, Società Italiana di Telemedicina e sanità elettronica, sostiene attivamente il programma di Global Health Telemedicine e nel novembre scorso alcuni membri della Società, Il Dr. Bartolo e il Dr. Gabbrielli,  hanno preso parte in qualità di docenti ad un corso di formazione per medici africani che si è tenuto in Malawi, a Blantyre. Alcuni  medici del centro DREAM di Kinshasa sono stati formati anche a Roma presso il centro DREAM della Comunità di Sant’Egidio.
 
In pochi mesi di attività sono stati refertati quasi 1500 teleconsulti, segno che il servizio offerto colma una domanda di cui c’era un estremo bisogno. Un nuovo modello di cooperazione ad alto impatto e a costi contenuti è oggi possibile grazie ai servizi di telemedicina che hanno permesso di creare una rete virtuale ma estremamente reale tra medici del nord e sud del mondo.
 
Prossima tappa sarà il Mozambico dove inizierà un servizio di tele neurologia tra l’istituto neurologico Carlo Besta di Milano e l’Ospedale Centrale di Maputo: Elettroencefalogrammi potranno essere visionati e refertati anche dall’Italia.
 
In occasione del 5° Congresso nazionale della SIT che si terrà a Roma dal 14 al 16 aprile 2015 si dedicherà una sessione ai servizi di Cooperazione internazionale e telemedicina nella quale verranno illustrati i dati di attività di questa nuova forma di cooperazione ad alto impatto e a costi contenuti. 

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