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Mercoledì 04 FEBBRAIO 2015
Piemonte. Biella. Anaao: "Con piano regionale, nuovo ospedale rischia di perdere 80 posti letto e 6 strutture complesse" 

Il sindacato dei medici dirigenti lancia l'allarme e attacca la riforma: "La nuova struttura presenta elevatissimi contenuti tecnologici, che rischiano di essere sottoutilizzati se venissero confermati i tagli previsti dalla Regione”. E ricorda: "I posti letto sono già stati decurtati da 512 a 482, con altri tagli situazione sarebbe insostenibile".

La segreteria e il consiglio aziendali Anaao dell’Asl di Biella esprimono tutta la loro preoccupazione e il loro disappunto “per le conseguenze del piano sanitario regionale che prefigura, per il nuovo ospedale, la soppressione di 80 posti letto e di sei strutture complesse”. Il neo-inaugurato Ospedale degli infermi, spiega una nota, “è una struttura ad elevatissimi contenuti tecnologici, che rischiano di essere sottoutilizzati se venissero confermati i tagli previsti dalla Regione”.

L’Anaao sottolinea quindi che, se i posti letto, già decurtati da 512 a 482, verranno, come annunciato, ulteriormente ridotti a circa 400, “si aggraveranno ulteriormente i seri problemi già esistenti, che hanno portato l’Ospedale di Biella a dover sospendere i ricoveri d’elezione per far fronte alla massa di ricoveri d’urgenza che sono stati necessari”. “La domanda che sorge inevitabile è sempre la stessa: esiste un piano organico che dimostri quali criteri sono stati adottati per decidere su quali Reparti e Servizi risparmiare? E l’Assessore Saitta accetta, su questo tema, di confrontarsi con i sindacati della dirigenza medica, come aveva promesso?” ha dichiarato il Segretario Regionale Anaao Assomed Mario Vitale.
 

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