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Giovedì 26 FEBBRAIO 2015
Comma 566. Alleanza Professione Medica (APM) scrive a Renzi e Lorenzin: “Si superi e si ridefinisca atto medico”

Secondo i medici di APM il comma 566 “apre la porta ad un nuovo contenzioso” e per questo “è necessario definire l’Atto Medico”. Lanciata una petizione aperta a tutti i camici bianchi per “il superamento” della legge. Cassi: "Più che di responsabilità di 'équipe' parliamo di piuttosto di 'equipaggio' dove ci sono il comandante e gli ufficiali e dove ognuno ha dei compiti ben precisi". LA LETTERA

I medici di Alleanza per la professione medica ritengono che “nel comma 566 inserito nella Legge di Stabilità c’è un rischio molto grave” e per questo hanno indetto una petizione aperta a tutte le associazioni rappresentative del mondo medico e hanno scritto al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin e al presidente del Consiglio Matteo Renzi.
 
“Il comma 566 in poche righe riscrive le norme che regolano le relazioni professionali fra i laureati in medicina e chirurgia e tutte le professioni sanitarie – si legge nel testo - Relazioni disciplinate sino ad oggi dalla legge 42/1999, che riconosceva per tutti i profili professionali lo stesso criterio limite, rappresentato dalle competenze previste per le professioni mediche”.
 
Il criterio secondo i APM “è abbattuto per lasciare posto ad una grigia linea di confine, fra gli ‘atti complessi e specialistici di prevenzione, diagnosi, cura e terapia’, di competenza del medico, distinguendoli da atti semplici tutti da definire e che, secondo APM, se riguardano diagnosi e terapia non possono essere di competenza di altre professioni”.
 
Per quanto riguarda il riferimento alle responsabilità individuali e di equipe, per APM “gli argomenti utilizzati finora per chiarire, si rifanno puntualmente all’esempio di una squadra di calcio, dove tutti i giocatori partecipano ugualmente alla competizione”.
 
“Dal nostro punto di vista l’esempio non è calzante – spiega Riccardo Cassi portavoce di APM - Le equipe sanitarie non sono composte da elementi con la stessa formazione e le stesse competenze, quindi, il termine equipe dovrebbe essere meglio inteso come equipaggio, nell’ambito del quale si riconoscono il comandante e gli ufficiali e dove ognuno ha dei compiti ben precisi”.
 
“Quando si lasciano dei compiti non assegnati o, peggio ancora, la cui attribuzione non è chiara per tutti – sottolinea APM - , si aprono le porte ad una nuova forma di contenzioso. Per evitare questo rischio e porre fine al modo di procedere utilizzato sino ad ora, APM chiede: che si provveda a definire in maniera positiva le competenze del medico con un chiaro riferimento alla Definizione europea di Atto Medico adottata dall'Unione Europea dei Medici Specialisti (UEMS) e nella quale si riconoscono numerose Società scientifiche europee”.
 
“Consapevoli del fatto, che la soluzione di questo problema debba passare attraverso una soluzione giusta e orientata alla tutela della salute dei cittadini – scrive ancora APM - chiediamo al Ministro della Salute di volersi fare parte attiva, insieme ai rappresentanti delle Regioni, per il superamento del comma 566, e che questo venga riassorbito in una normativa complessiva e coerente con i ruoli e la formazione dei professionisti, attraverso un reale confronto per rappresentare egualmente tutti i soggetti interessati alla soluzione di questo delicato problema”.
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La Lettera è firmata da: Per Alleanza per la Professione Medica: AAROI EMAC Associazione fra gli Anestesisti Ospedalieri Italiani - Emergenza Area Critica ANDI Associazione Nazionale Dentisti Italiani CIMO Il Sindacato dei Medici CIMOP Confederazione Italiana Medici dell'Ospedalità Privata FESMED Federazione Sindacale Medici Dirigenti FIMMG Federazione Italiana Medici di Medicina Generale FIMP Federazione Italiana Medici Pediatri SUMAI Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana SBV Specialisti Convenzionati Esterni Branche a Visita
 
Sottoscrivono le Associazioni mediche: ACOI Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani AOGOI Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani CIC Collegio Italiano dei Chirurghi (N.65 società afferenti) CROI Collegio Reumatologi Ospedalieri Italiani SIGO Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia SIP Società Italiana di Pediatria SPEME Società per la Promozione dell’Educazione Medica

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