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Venerdì 20 MARZO 2015
Elezioni Fnomceo. Urne aperte fino a domenica. Sfida all’ultimo voto tra Chersevani e Amato. I programmi dei due sfidanti per il “dopo” Bianco

Da oggi fino a domenica i 106 presidenti provinciali di Ordine saranno chiamati ad eleggere il nuovo Comitato centrale della Federazione nazionale dei camici bianchi. I ‘rumors’ danno in vantaggio Chersevani ma forte è il rischio possa nascere un esecutivo spaccato. Dal comma 566 al ruolo del medico. Le proposte dei candidati a confronto. PROGRAMMA CHERSEVANIPROGRAMMA AMATO

‘Costruire insieme la professione’ o ‘Ripensare la professione per innovare’? Tra temi in comune e uno stile differente Roberta Chersevani e Toti Amato sono pronti alla sfida che vedrà impegnati da oggi fino a domenica i 106 presidenti d’Ordine provinciale per il rinnovo del Comitato centrale della Federazione dei medici chirurghi ed odontoiatri.
 
Dal comma 566, alle nuove generazioni passando per la questione femminile e il problema della responsabilità professionale sono i punti caldi che i programmi dei due candidati trattano. Affrontati, va detto, con stili molti diversi nella stessa impostazione dei due documenti programmatici.
 
‘Ripensare la professione per innovare’ è lo slogan prescelto dalla Lista guidata da Roberta Chersevani (Omceo Gorizia). Un programma strutturato e definito con 18 punti d’intervento: dai rapporti con le professioni sanitarie, alla questione della responsabilità professionale che viene affrontata con spirito costruttivo. La questione donne, ovviamente, la formazione medica e l’Ecm. Inoltre tra i punti si segnala una forte idea di rafforzare e allargare la platea delle relazioni della Federazione (dai sindacati, alle associazioni dei pazienti e organismi professionali internazionali) nonché spingere per un maggior coordinamento con Enpam e Onaosi.
Il programma della Lista Chersevani, che sostanzialmente rappresenta la continuità con il precedente comitato centrale entra però anche nello specifico con alcune proposte: rinnovo del Centro studi con la possibilità di creare una Fondazione ad hoc. Poi si propone una app per smartphone con i servizi e lo sbarco attivo su twitter nell’ottica di un dialogo più ‘social’ con l’opinione pubblica. Proposti anche cambiamenti in seno all’organizzazione della Federazione:  Consigli nazionali monotematici su temi di alto profilo, e possibilità di consulti anche telematici. Potenziamento accoglienza telefonica e gruppo di lavoro per aggiornamento costante codice deontologico solo per citarne alcuni.
 
‘Costruire insieme la professione’. Il messaggio della lista guidata da Toti Amato (Omceo Palermo) è completamente diverso, più sotto forma di lettera che di un programma vero e proprio. Ma al di là di questo formalismo forte è la presenza dell’argomento della comma 566 dove si denuncia “la sudditanza” della Federazione nell’ultimo triennio e si punta forte sul recupero “vero della credibilità del ruolo medico”. La lista Amato (che ricordiamo è stato lo sfidante di Amedeo Bianco nelle precedenti due tornate elettorali) sostanzialmente propone un cambiamento con la passata gestione e annuncia anche di aver lasciato una casella delle candidature vuota per lasciare ai presidenti libertà di scelta in un’ottica di unitarietà e non di divisione.
 
Per quanto riguarda l’esito della tre giorni elettorale i ‘rumors’ danno in vantaggio la lista Chersevani anche se, rispetto a tre anni fa, l’esito appare più incerto e sono alte le probabilità di un Comitato centrale spaccato. Ricordiamo che il voto avverrà in proporzione al numero di iscritti (1 ogni 200) e che non sarà su una lista “bloccata”, ma che ciascun presidente  dovrà esprimersi  nome per nome, potendo quindi rimescolare le carte.

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