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Sabato 11 APRILE 2015
Caos etichettature farmaci. Mandelli (FI): “Governo che fa?”

In un'interrogazione ai ministri della Salute e dell'Economia si sollecita intervento per far fronte ai ritardi nella stampa dei bollini per le confezioni di farmaci. “Si potrebbero verificare gravi rischi per la salute pubblica in ragione dell'impossibilità per i pazienti di accedere ai farmaci necessari alla cura delle proprie patologie”.

Il senatore di Forza Italia Andrea Mandelli ha depositato una interrogazione ai ministri della Salute e dell’Economia per conoscere quali iniziative stia mettendo in atto il Governo a fronte della segnalazione nei ritardi nella stampa dei bollini per le confezioni farmaceutiche indispensabili per la loro messa in commercio.
 
Ecco l’interrogazione:

MANDELLI - Ai Ministri della salute e dell'economia e delle finanze. -
Premesso che:
da notizie di stampa si è appreso che, alla fine del 2014, l'Istituto poligrafico e Zecca dello Stato ha deciso di trasferire all'interno dei propri stabilimenti la produzione di tutti i bollini da apporre sulle confezioni di medicinali prima della loro immissione in commercio, non rivolgendosi più a fornitori esterni ed acquistando le nuove macchine da stampa per le maggiori necessità produttive;
 
sembrerebbe che un considerevole ritardo sia già stato accumulato e che sarebbero circa 70 milioni le confezioni di farmaci in attesa di bolli natura;
le ultime bobine pervenute allo stabilimento di Foggia dell'Istituto poligrafico risultano difettose e sarà, dunque, impossibile utilizzarle per procedere alla stampa dei bollini da apporre sulle confezioni;
 
considerato che:
diverse aziende farmaceutiche hanno segnalato seri problemi sulla fornitura dei bollini e tale situazione potrebbe determinare, con ogni probabilità, episodi di carenza o di difficile reperibilità di medicinali di fondamentale importanza per la popolazione, tra cui anche farmaci salvavita;
 
l'Istituto poligrafico dello Stato si è impegnato pubblicamente a risolvere tali difficoltà nella prima metà di aprile, almeno per i medicinali di particolare urgenza;
 
si potrebbero verificare gravi rischi per la salute pubblica in ragione dell'impossibilità per i pazienti di accedere ai farmaci necessari alla cura delle proprie patologie,
 
si chiede di sapere quali iniziative urgenti di propria competenza i Ministri in indirizzo intendano porre in essere per ripristinare una situazione di regolarità nella fornitura dei bollini per i medicinali ed evitare pericolosi stati di carenza di farmaci, anche salvavita, all'interno del territorio nazionale.

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