quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 14 APRILE 2015
Manovra Sanità. Sihta: “Troppi provvedimenti lineari negli interventi su farmaci e dispositivi”

La Società italiana health technology assessment ha sottolineato la necessità di un recupero forte dell’approccio valutativo per una governance di più lunga prospettiva nel campo dei farmaci e dei dispositivi. "Auspichiamo che le linee di azione già previste dal Patto per la Salute in tema di HTA trovino una loro traduzione in ulteriori e specifici provvedimenti operativi".

"La stampa specializzata ha pubblicato, a più riprese, alcune anticipazioni riguardanti la manovra sulla sanità, la cui firma è prevista per il prossimo 16 Aprile. Alla luce di queste anticipazioni, numerosi e rilevanti sono i provvedimenti che la manovra propone nel campo della governance dei farmaci e dei dispositivi medici. Spiccano tra questi: a) la rinegoziazione dei contratti di acquisto per i dispositivi medici; b) la coerenza dei prezzi a base d’asta dei dispositivi rispetto ai prezzi di riferimento (definiti da Anac o disponibili nei flussi Ssn); c) per i farmaci terapeuticamente assimilabili: l’introduzione dei prezzi di riferimento intesi come rimborso massimo da parte del Ssn; d) per i farmaci biotecnologici: la riduzione di prezzo di almeno il 20% all'indomani della scadenza brevettuale; e) per i farmaci soggetti a procedure di rimborsabilità condizionata (payment-by-result, risk/cost sharing, success fee): l’introduzione di una disciplina per la revisione dei prezzi". Così la Società italiana health technology assessment (Sihta) ha commentato la misure prevista dalla manovra per la sanità.

Considerata la natura “lineare” e non-valutativa della maggioranza degli interventi, la Sihta, pur comprendendo le esigenze di rapido conseguimento degli attesi risultati economici, ha sottolineato "l'opportuna necessità di un recupero forte dell’approccio valutativo per una governance di più lunga prospettiva nel campo dei farmaci e dei dispositivi ed auspica che le linee di azione già previste dal Patto per la Salute in tema di HTA trovino, a breve, una loro traduzione in ulteriori e specifici provvedimenti operativi e, in particolare, che siano avviate ulteriori iniziative di intervento istituzionale in materia che privilegino l’aspetto valutativo e releghino in secondo piano i provvedimenti di natura 'automatica' o lineare".

© RIPRODUZIONE RISERVATA