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Martedì 28 APRILE 2015
Calabria. Oliverio a Scura: “Uscire da una impostazione contabilistica del piano di rientro”

Per il presidente della Regione "va subito aperta una fase nuova di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari, territoriali ed ospedalieri.” Concordato di definire un urgente piano d’intervento per la Fondazione Campanella, "non più in grado di garantire l’erogazione di alcune importanti prestazioni sanitarie".

“È necessario fuoriuscire da una impostazione contabilistica ed improntata ad una visione burocratica e ragionieristica del c.d. piano di rientro. Va subito aperta una fase nuova di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari, territoriali ed ospedalieri”. Ad affermarlo è una nota della Giunta della Calabria presieduta da Mario Oliverio, che fa il punto sull’incontro svolto con il commissario ad acta per la Sanità Massimo Scura. Un incontro che Oliviero definisce “positivo” e che “ha consentito un primo scambio di valutazioni sulla grave situazione in cui versa il sistema sanitario calabrese”.

Nell’ambito dell'incontro, spiega la nota,  è stata tra l’altro affrontata la problematica relativa alla Fondazione Tommaso Campanella. “Dai colloqui è emerso che, a seguito di comunicazione del direttore generale della Fondazione Mario Martina, pervenuta al Dipartimento Tutela della Salute lo scorso 25 Marzo, la Regione ha appreso che la struttura di cura non è in grado di garantire l’erogazione di alcune importanti prestazioni sanitarie ai propri pazienti, sebbene la Regione stessa si fosse impegnata ad approvvigionare la struttura di farmaci, dispositivi medici e quant’altro necessario all’assistenza sanitaria, per come concordato con la Fondazione”.

La nota spiega che “nel prendere atto di questa nuova determinazione della Fondazione Campanella, malgrado il rispetto degli impegni da parte della Regione, sia il presidente Oliverio che il commissario Scura hanno espresso la volontà di garantire la continuità delle cure per i pazienti, evitando disagi all’utenza”. A questo scopo si è deciso di definire un urgente piano d’intervento, al quale sta lavorando il Commissario ad acta con il supporto del Dipartimento Tutela della Salute. Relativamente al complesso della vicenda, il presidente Oliverio ha comunque ribadito “la volontà dell’Amministrazione regionale di trovare una positiva soluzione, in un quadro di certezze normative e di legalità”.

Nel corso dell'incontro il commissario Scura ha, inoltre, accolto due richieste di Oliverio: sospendere la riorganizzazione delle guardie mediche e, nel contempo, sollecitare una particolare attenzione ai territori montani ed ai comuni sprovvisti di qualsiasi struttura sanitaria.
Oliverio ha colto l’occasione per ribadire che, in previsione dell’approfondimento di dettaglio relativo alla proposta di rete ospedaliera di recente approvata dal commissario, saranno avanzate proposte correttive ed integrative che riguarderanno l’organizzazione dell’insieme delle strutture ospedaliere “Hub” e “Spoke”, il territorio, i presidi ospedalieri montani e le strutture ospedaliere di frontiera (Praia a Mare e Trebisacce), oltre al centro di riabilitazione di Mormanno. Dal commissario Scura è stata riconfermata piena disponibilità, considerato che “la proposta di rete ospedaliera è da considerare una base di confronto da migliorare”.
 

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