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Venerdì 01 MAGGIO 2015
Lesioni midollari e psicoterapia: aumenta l’appagamento sessuale

Il team di ricerca ha studiato l’attività sessuale ed il livello di appagamento percepito in 133 uomini con lesione completa del motoneurone spinale. I risultati sono stati pubblicati sull’ultimo numero della rivista Spinal Cord.

(Reuters Health) - Secondo nuove scoperte, negli uomini la psicoterapia individuale come parte del percorso riabilitativo dopo una lesione al midollo spinale (SCI) risulta associata ad un maggior appagamento sessuale. Esistono poche ricerche sulla sessualità degli individui colpiti da una SCI, ha affermato HI Shin, dell’Università Nazionale di Medicina della Corea del Sud sulla versione online di marzo della rivista Spinal Cord.
 
Il team ha studiato l’attività sessuale ed il livello di appagamento percepito in 133 uomini coreani con lesione completa del motoneurone spinale (età media: 43.3 anni; periodo di tempo medio dall’avvenuta lesione: 14.4 anni). Sebbene il 65% degli uomini fossero impegnati nell’attività sessuale, soltanto l’8.9% risultava soddisfatto. Proporzioni simili riguardavano anche uomini che dichiaravano di essere né soddisfatti né insoddisfatti (28.8%), inappagati (31.1%) o molto insoddisfatti (31.1%).
 
I fattori collegati ad un minor livello di soddisfazione sessuale includevano un basso livello di istruzione e la mancanza di un’educazione diretta alla riabilitazione sessuale. "Sulla base delle presenti scoperte, le facoltà e i medici che si occupano di riabilitazione dovrebbero includere educazione sessuale personalizzata e servizi di terapia sessuologica all’interno del programma di riabilitazione, tenendo presente il background accademico degli individui”, hanno concluso gli autori.
 
In uno studio simile, pubblicato online su Spinal Cord il 31 marzo, Sergio Otero-Villaverde e colleghi del Complesso Ospedaliero Universitario A Coruña di Culleredo, in Spagna, hanno esaminato i fattori che contribuiscono all’appagamento sessuale secondo 32 donne (età media: 42.8 anni) abitanti nel nord-est della Spagna che sono state colpite da una lesione al midollo spinale circa 12.9 anni prima delle interviste. Delle 27 donne sessualmente attive prima della SCI, il 56.3% ha continuato regolarmente ad avere rapporti sessuali dopo la lesione anche se, il 39%, ha dichiarato che la frequenza dei rapporti è diminuita. Le uniche differenze significative tra le donne che erano o meno sessualmente attive riguardavano la prosecuzione o meno da parte delle donne di una relazione stabile con il proprio partner e la conservazione della sensazione genitale.
I ricercatori hanno osservato che due terzi delle donne erano soddisfatte della loro vita sessuale. Coloro che non si ritenevano tali, annoveravano come ragioni la mancanza di sensazione genitale e una ridotta libido. Le donne hanno ammesso di avere poche conoscenze su come una SCI danneggi la funzione sessuale, ma hanno definito importanti queste informazioni nelle fasi iniziali seguenti la lesione.
 
Gli autori spagnoli hanno concluso che "è essenziale che i team che trattano pazienti con lesioni del midollo spinale forniscano informazioni sessuali durante la riabilitazione poiché sono parte integrante della guarigione. Le informazioni potrebbero essere considerate anche successivamente per aiutare le donne ad adattarsi alla loro nuova condizione”. "Nel caso in cui il paziente non riesca a raggiungere l’orgasmo o vi sia una mancanza di sensibilità nell’area genitale - hanno aggiunto - è importante sottolineare che il piacere è soprattutto psicologico e i pazienti possono avere una vita sessuale appagante nonostante una SCI”.

Fonte: Spinal Cord 2015

Redazione Reuters
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)

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