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Giovedì 30 APRILE 2015
Previdenza. Ministeri Lavoro ed Economia approvano nuovo Statuto dell’Enpam

Tra le principali novità contenute nel nuovo Statuto, vi sono la riduzione dei componenti del Cda da 27 a un massimo di 17 e l’eliminazione del Comitato esecutivo, con un risparmio superiore ai 200 mila euro. IL NUOVO STATUTO

I ministeri del Lavoro e dell’Economia hanno approvato in via definitiva il nuovo Statuto dell’Enpam,. Le autorità vigilanti hanno dato il via libera al testo votato il 28 giugno dello scorso anno dal Consiglio nazionale della Fondazione e integrato sulla base delle modifiche richieste.

Per gli organi di governo dell'ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri si avvia quindi l’iter elettorale secondo le nuove regole.

Cosa cambia
Tra le principali novità contenute nel nuovo Statuto, vi sono la riduzione dei componenti del Cda da 27 a un massimo di 17 e l’eliminazione del Comitato esecutivo, con un risparmio superiore ai 200 mila euro.

Un’altra novità riguarda il ‘parlamentino’ dell’ente, che da Consiglio Nazionale cambia il nome in Assemblea nazionale e che, in aggiunta ai presidenti degli Ordini provinciali dei medici e dei dentisti, accoglierà ora i rappresentanti eletti direttamente dai contribuenti. Nel Consiglio nazionale, inoltre, ci saranno osservatori dei giovani e dei pensionati.

Prevista anche l’istituzionalizzazione della componente odontoiatrica in seno agli organi della Fondazione, mentre una norma finalizzata al perseguimento dell’equilibrio di genere imporrà che almeno il 20% dei candidati alle varie cariche appartenga al sesso meno rappresentato.

Il nuovo testo statutario si occupa anche della gestione economica, esplicitando il principio della prudenza e stabilendo che gli investimenti siano fatti secondo modelli procedurali.

Lo Statuto, inoltre, elenca in maniera più dettagliata le forme di investimento ammesse e riduce la discrezionalità del Consiglio di amministrazione. Novità riguardano anche i requisiti di moralità e l’accesso alle informazioni: saranno ineleggibili non più solo i condannati in via definitiva ma anche chi patteggia per reati economici, contro la fede pubblica o contro la pubblica amministrazione.

Prevista infine l’adozione di un Codice della trasparenza.

Il nuovo Statuto è frutto di tre anni di lavoro della Commissione paritetica Enpam-Fnomceo, del Consiglio di amministrazione dell’Enpam, delle Consulte, del Consiglio nazionale della Fondazione e del confronto con le organizzazioni sindacali di categoria.
 
Fonte: ufficio stampa Enpam

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